A seguito della conferenza stampa svoltasi stamane, il dr. Aurelio Coppolino in qualità di Amministratore Unico della Nuova Cestistica Barcellona S.S.D. a R.L. già Viola di Reggio Calabria, di concerto con i vertici societari ed il pool dei legali che assistono e assisteranno la società, fa sapere di intraprendete la strada del ricorso all’istanza della FIP,
che in sede di Consiglio Federale del 13 Luglio 2018 non ha ratificato il trasferimento di sede societaria e relativo campo di gioco da Reggio Calabria a Barcellona Pozzo di Gotto consapevole di possedere tutti i requisiti e prerequisiti al fine di ottenere la giustizia che merita la società Nuova Cestistica Barcellona che rappresenta non una ma due intere comunità, quelle di Barcellona Pozzo di Gotto e Reggio Calabria.
Tuttavia tale decisione è stata ulteriormente maturata seguito comunicato nella giornata di ieri della neonata Associazione Sportiva Dilettantistica CESTISTICA VIOLA REGGIO CALABRIA che, si apprende, ha inoltrato richiesta al Comitato Regionale Calabria di iscrizione ad un Campionato senior regionale per la stagione 2018/2019 a nome del Pres. Ing. Francesco Franco Basile Rognetta e soci fondatori, Prof.ssa Maria Cristina Meduri e il Dott. Diego Davide Ziino.
“L’iter strategico societario prevederà, – si legge nella nota della NCB – in caso di esito negativo della sentenza di I° grado da parte della commissione giudicante, una “tavola rotonda” in occasione di un incontro già pianificato con il Sindaco reggino lunedì 23 luglio, Dott. Falcomatà, nella quale l’Amministratore Unico di NCB, dr. Aurelio Coppolino esporrà alla comunità calabrese (istituzioni, imprese, associazioni sportive e tifosi) il proprio progetto già completo di tutti i passaggi necessari (contratti con quadri societari, staff tecnico e giocatori, campagna abbonamenti ed eventuale ricorso per tornre in serie A2) ad affrontare l’imminente campionato di pallacanestro maschile, Serie B – Old Wild West 2018-’19.
Nel caso in cui venisse a mancare la condivisione di tale progetto, il dr. Aurelio Coppolino non esiterà a richiedere trasferimento provvisorio di sede in comune in linea d’aria a 50 km ferroviaria da Reggio Calabria. Nel frattempo, entro febbraio 2019, Basket Barcellona dovrà saldare i debiti che consistono in un lodo esecutivo di 780 euro dell’atleta Caldarola che di fatto sta bloccando un titolo di Serie B in balia delle onde dello stretto di Messina e altri 10 pendenti con tesserati FIP (che la Nuova Cestistica Barcellona ringrazia pubblicamente a nome dell’intera collettività per aver portato a termine nel migliore dei modi la stagione agonistica 2017-2018 senza percepire parecchie mensilità) per oltre 100.000 euro (seguito comunicazione motivazioni rigetto cambio sede da parte di FIP in sede di Consiglio Federale del 13 luglio 2018) affinché da febbraio 2019, ossia quando la società del patron Immacolato Bonina sarà radiata dopo la rinuncia formalizzata in FIP settimane addietro, non sussista lo “status” per la città di Barcellona Pozzo di Gotto di non eleggibilità per 3 anni di iscrizione ai campionati federali di qualsivoglia società. Rispetto per il Sud!”