Non si sbilancia e mantiene l’aplomb che lo caratterizza. Coach Massimo Friso è però soddisfatto del risultato ottenuto dai suoi contro una squadra tosta e tenace quale Valmontone.
Alla vigilia del match il tecnico del Basket Barcellona aveva chiesto ai suoi maggiore attenzione in difesa.
“Abbiamo fatto qualche progresso in fase difensiva – ammette Friso – E’ vero che sentivamo molto la prima partita in casa davanti al nostro pubblico. C’era un ex che tornava col dente avvelenato, eravamo consapevoli di essere reduci da una partita non brillantissima, quindi i presupposti per arrivare belli carichi erano tanti. I duelli individuali ci sono stati, ma ci sono state anche tante belle azioni collettive. C’è stata più attenzione in difesa, tant’è che il punteggio definisce questo. Non abbiamo capito subito però il metro arbitrale e abbiamo fatto troppi falli inutili spalle a canestro e questo ci ha un po’ condizionato nelle rotazioni, ma siamo alla seconda partita di campionato e va bene così”.
Il tecnico giallorosso guarda già al futuro: “Adesso si tratta di continuare così – prosegue – Di capire che si può difendere e correre. Questa può essere un’arma davvero importante. Domenica abbiamo giocato in nove (non è stato utilizzato De Angelis, ndr), conto entro poco di essere addirittura in dieci e di alzare questa intensità”.