Nella giornata di oggi è stata presentata a Palazzo Longano, un interrogazione in merito ai ritardi nella realizzazione del Ponte di Calderà da parte dei consiglieri comunali del Movimento Città Aperta, in cui si chiede alla nuova Amministrazione lo stato dei lavori e quando si intende ripartire per il completamento di un opera che manca alla città dal 2011.
Riportiamo integralmente il documento di Città Aperta indirizzato al sindaco Pinuccio Calabrò:
“che con deliberazione della Giunta Municipale n. 228/2017 è stato approvato il progetto
esecutivo dei lavori relativi alla realizzazione del Ponte di Calderà crollato a seguito
dell’alluvione del 22 novembre 2011;
che in data 7 ottobre 2019 è stata dichiarata efficace l’aggiudicazione dei lavori
all’impresa Ricciardello Costruzioni S.r.l. con il ribasso del 30,621% sull’importo d’asta;
che in data 26 novembre 2019 veniva stipulato il contratto di appalto con la suddetta ditta
la quale, si apprende da notizie di stampa, si sarebbe impegnata alla realizzazione
dell’opera nel termine massimo di 270 giorni, scaduti il 19 agosto 2020;
che da notizie di stampa si apprende che la ditta Ricciardello Costruzioni S.r.l. avrebbe
chiesto una sospensione dei lavori, ma non se ne conoscono i motivi;
che da un articolo apparso sulla stampa si evince che la S.S. ha inviato alla Città
Metropolitana, in data 14 ottobre, una nota con la quale richiede l’attuale stato dei lavori, il
residuo cronoprogramma e l criticità che hanno determinato la dilatazione dei tempi di
realizzazione dell’opera;
che nel medesimo articolo si afferma che la S.S. ha avuto un incontro con i rappresentanti
della Ditta Ricciardello al fine di avere ragguagli in merito alle problematiche riscontrate e
ai tempi di realizzazione
tutto quanto premesso, i sottoscritti Consiglieri
INTERROGANO
la S.S. al fine di avere alcuni chiarimenti in merito, e in particolare:
se la Città Metropolitana ha dato risposta alla nota inviata dalla S.S. e i contenuti di detta
risposta;
se, come si apprende da notizie di stampa, le problematiche che hanno portato al ritardo
nella realizzazione del ponte sono ascrivibili ai ritardi nella fornitura dell’acciaio, come mai
nelle more non sono state completate tutte le opere collaterali in modo da rendere poi più
rapida la conclusione dei lavori al momento in cui l’acciaio sarebbe stato fornito;
se risponde al vero, come riportato da notizie di stampa, che la ditta Ricciardello
Costruzioni S.r.l. ha presentato istanza di sospensione dei lavori e, in caso affermativo:
◦ quando detta richiesta è stata presentata
◦ i motivi addotti dalla ditta Ricciardello Costruzioni S.r.l. per la richiesta di sospensione
◦ se detta istanza di sospensione è stata accolta e, in tal caso, i motivi dell’accoglimento
e i tempi presunti di realizzazione dell’opera-
se invece non risponde al vero che la ditta Ricciardello Costruzioni S.r.l. ha presentato
istanza di sospensione dei lavori (o, il che è lo stesso, se detta istanza non è stata
presentata:
◦ se verrà richiesta la penale prevista dal contratto per i ritardi accumulati e l’ammontare
di detta penale
◦ quali iniziative si intendo intraprendere per assicurare il regolare completamento dei
lavori per un’opera che i cittadini barcellonesi attendono ormai da troppi anni”.