Dopo la bocciatura del Piano Tari 2018 nel consiglio comunale svoltosi ieri sera, l’opposizione con i consiglieri di Avanti con Fiducia, Antonio Mamì e Raffaella Campo, attacca l’attuale amministrazione sulle decisioni e la gestione della questione rifiuti nella città del Longano.
La seduta di Consiglio Comunale di ieri, “oltre a certificare l’inesistenza di una maggioranza a sostegno del Sindaco Materia e l’irresponsabilità di tanti consiglieri di maggioranza che hanno persino evitato di essere presenti al momento del voto, – affermano i consiglieri – rende manifesta l’incapacità dell’amministrazione di affrontare i problemi, nonostante le soluzioni proposte dall’opposizione per ridurre i costi del piano Tari. In particolare l’opposizione aveva segnalato la necessità di eliminare le somme relative allo smaltimento dell’amianto del capannone della ditta Rucci, in quanto a carico del relativo fallimento, così come le somme relative alla disapplicazione delle sanzioni alla Dusty. Inoltre, rinunciando ai servizi aggiuntivi a carico di Dusty (che si potrebbero svolgere in house) il risparmio complessivo sarebbe stato vicino al milione di euro. Nessuna di queste strade è stata percorsa e al Consiglio si chiedeva solo di ratificare un provvedimento ingiusto e inadeguato, ai danni delle tasche dei cittadini.
Ma ciò che appare ancor più grave – concludono Campo e Mamì – è la mancanza di una reale volontà politica in materia di “raccolta differenziata”: in quasi tre anni, disattendendo le direttive europee e regionali, questa amministrazione non è riuscita a raggiungere neanche la soglia del 10%. E’ chiaro che, continuando su questa china, si condannerà il nostro territorio al degrado ambientale nonché ad inevitabili ulteriori rincari dovuti al conferimento in discarica”.