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La possibile perdita del finanziamento di 4 milioni di euro, previsti dal “Parco del Longano” destinati alla riqualificazione del centro storico, alimenta il dibattito politico di questi ultimi giorni. 

Le critiche dall’opposizione nei confronti dell’amministrazione si fanno sempre più incessanti. Sulla questione il Movimento Città Aperta attacca: “Un’amministrazione troppo distratta e dilaniata da lotte di potere interne che ha perso di vista la Città. Le dimissioni sarebbero la naturale assunzione di responsabilità.

La notizia della perdita del finanziamento di 4 milioni di euro, previsti dal “Parco del Longano”, destinati alla riqualificazione del centro storico rappresenta un duro colpo per lo sviluppo civico ed economico della nostra città. La giunta Materia – che già ha dato ampie prove di incapacità a gestire una Città come la nostra – aggiunge al suo curriculum una mancanza gravissima acuita dal fatto che lo stesso Sindaco, nello scorso Agosto 2017, annunciava alla Città di avere raggiunto l’accordo col ministero per l’utilizzo di suddetti fondi.

E’ bene ricordare che al momento del suo insediamento, quasi tre anni fa ormai, la gara per appaltare i lavori in oggetto era pronta per essere bandita; la giunta Collica, infatti, per non perdere altro tempo prezioso aveva deciso di realizzare uno stralcio del progetto originario ottenendo le autorizzazioni del Ministero. Il Sindaco Materia invece, spinto probabilmente dall’onda emotiva della sfiducia e dal desiderio di cancellare quanto fatto da chi lo ha preceduto, decise di rimodulare nuovamente il progetto originario, che ovviamente richiedeva somme più ingenti per essere realizzato, perdendo ulteriore tempo prezioso. Se a ciò si aggiunge l’incapacità di rispettare i tempi in maniera corretta, si può comprendere come si è giunti al danno attuale, l’ennesimo per la Città. Ci auguriamo che adesso tutte le forze politiche si attivino per tentare in tutti i modi di recuperare quanto perso.

Riteniamo che il Sindaco debba riferire immediatamente alla città in merito a questo ennesimo errore della sua Giunta e su come intende procedere per tentare di recuperare detti fondi. In ogni caso riteniamo che le dimissioni dell’assessore al ramo Tommaso Pino, se non dell’intera Giunta, con contestuale assunzione di responsabilità, rappresentino l’inevitabile conclusione di una vicenda e, forse, un seppur tardivo sussulto di dignità”.