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Giornata all’insegna dello sconforto e della tristezza per la città del Longano, che si appresta nel pomeriggio a conoscere il risultato delle amministrative, ma la mattinata si apre con una tragica notizia che mette in secondo piano tutto: la morte dopo quasi 36 ore di lotta per la sopravvivenza al Policlinico di Messina del bimbo di 5 anni, Giuseppe Pirri, volato dal balcone sabato pomeriggio in una palazzina di Fondaconuovo.

Il piccolo tenuto in vita in coma farmacologico, nel reparto di terapia intensiva pediatrica, è volato in cielo esattamente alle 4.58 del mattino, tra la disperazione di familiari, parenti e amici dei genitori.

Una piccola vita tragicamente e ingiustamente spezzata in un’età, in cui la rassegnazione e il dolore dei suoi cari sono dei sentimenti contrastanti e forti.

Sulla dinamica dell’accaduto indagano i Carabinieri della Compagnia di Barcellona: una caduta violentissima, di oltre 10 metri dal balcone di casa al quarto piano di una palazzina, con condizioni del piccolo, quella sera stessa apparse disperate.

Prontamente soccorso d’urgenza e trasportato all’Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona, il bimbo era stato trasferito a Messina con un trauma cranico e toracico gravissimo.

Lo staff medico del Policlinico ha cercato di tenerlo in vita con tutte le sue forze e i suoi mezzi. Ma il cuore del piccolo Giuseppe non ce l’ha fatta.

Indagini avviate già da sabato da parte dei militari dell’Arma coordinati dal Capitano Fabio Valletta al fine di comprendere meglio una dinamica dai contorni poco chiari e dall’esito drammatico. Sull’episodio a partire da sabato troppe le testimonianze contrastanti date da chi è stato ascoltato.

Nodo rilevante, si deve ancora sapere e capire se il piccolo fosse in casa solo o con qualcun altro. Altro punto di domanda principale per l’inchiesta degli inquirenti, qual’è stata la causa della caduta dalla ringhiera del balcone, verso un vuoto, seppur rallentato dai fili della biancheria nei piani sotto, dall’impatto al suolo tragico. A tutti questi dubbi e punti di domanda, dovranno rispondere gli inquirenti assistiti dai Carabinieri della compagnia di Barcellona.

Intanto sono tanti i post e i commenti di cordoglio, disperazione e di vicinanza alla famiglia sui social network soprattutto su Facebook, da parte della comunità barcellonese.

Infine la redazione e lo staff di OraWebTv, vuole comunicare le proprie sentite condoglianze e la propria vicinanza stringendosi al dolore della famiglia e dei parenti per la tragica morte del piccolo Giuseppe.