Dare piena attuazione alla legge regionale n. 25/2020, adottando misure per la riduzione dell’utilizzo di materiale plastico nel Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.
E’ questa la richiesta che il Gruppo 5 Stelle per Barcellona Pozzo di Gotto e il Movimento Città aperta rivolgono all’Amministrazione Calabrò, tramite una mozione presentata dai consiglieri Antonio Mamì, Raffaella Campo e Gabriele Sidoti. Con la mozione si chiede che venga rispettata una legge regionale approvata dall’ARS nel corso del 2020, con la quale si mira a ridurre l’uso di plastica su tutto il territorio della regione. Nello specifico viene chiesto al Comune di impiegare, per almeno il 40% del proprio fabbisogno, carta e cartoni prodotti utilizzando, integralmente o prevalentemente residui recuperabili, e ad utilizzare manufatti di plastica biodegradabile e compostabile adeguatamente certificati. Ancora, sempre in ossequio alla legge regionale, viene chiesto di inserire apposite clausole nell’appalto per la gestione della mensa scolastica, affinché per la somministrazione di alimenti e bevande vengano utilizzati contenitori e stoviglie biodegradabili e compostabili certificati, e che analoghe clausole vengano inserite nei capitolati per appalti pubblici di opere, di forniture e di servizi.
Nella richiesta vengono coinvolte anche le medie e grandi strutture che, all’atto della richiesta di autorizzazione alla vendita, dovranno presentare un bilancio dei rifiuti prodotti e autosmaltiti da parte delle strutture da insediare. Infine viene chiesto all’Amministrazione di inserire, nella relazione annuale del Sindaco, un apposito capitolo che relazioni sullo stato di attuazione della legge.
“Se vogliamo davvero spingere la domanda di prodotti riciclati, biodegradabili e compostabili, stimolando la crescita dell’intera filiera, è importante che anche la Pubblica Amministrazione faccia la sua parte” – sostiene Antonio Mamì, capogruppo del gruppo Consiliare Città Aperta – “Stimolare il riciclo e, al contempo, ridurre l’uso della plastica quando possibile, rappresenta anche un vantaggio economico indiretto che si manifesta nei minori costi di conferimento in discarica e, quindi in un minor costo in bolletta TARI, specialmente quando i livelli di differenziata in città cresceranno e quando verranno completati gli impianti di compostaggio in corso di realizzazione.”
Due interventi sull’asse viario che porta allo svincolo autostradale A/20 per migliorare sicurezza e viabilità, e ridurre il flusso veicolare in transito nella frazione di Portosalvo.
Movimento Città Aperta e Gruppo 5 Stelle per Barcellona Pozzo di Gotto rilevano che l’accesso ai caselli avviene per il tramite di quattro strade e che gli automobilisti in transito che vogliano passare da una strada all’altra o, semplicemente, operare un’inversione di marcia, devono farlo a loro rischio e pericolo mancando qualsiasi forma di tutela nei loro confronti. Per risolvere il problema viene chiesto all’Amministrazione di attivarsi con il Consorzio Autostrade Siciliane, del quale il Comune è tuttora socio, al fine di stimolare la realizzazione di una piccola rotonda all’uscita dello svincolo, strumento che consentirebbe di effettuare tutte le manovre in completa sicurezza. Un secondo intervento, di più ampio respiro, riguarda invece la fine dell’asse viario e interessa il deflusso dei mezzi pesanti. Infatti viene fatto rilevare come il quartiere di Portosalvo sia da anni interessato dal transito di mezzi pesanti che si dirigono all’impianto industriale di trasformazione agrumaria, con pericoli per l’incolumità dei cittadini residenti nel quartiere e un costante danneggiamento della sede stradale ovviamente non idonea a questa tipologia di transito. Anche qui, per risolvere il problema, Città Aperta e Gruppo 5 Stelle per Barcellona propongono di realizzare uno svincolo di collegamento dell’asse viario con la via Contrada Torre Lunga o con la via Onorevole Santi Recupero, così che l’afflusso all’impianto industriale non avvenga più attraversando il quartiere di Portosalvo. Anche qui la mozione mire a stimolare l’Amministrazione a verificare la fattibilità e a concordarne la realizzazione con il Consorzio Autostrade Siciliane. “I cittadini del quartiere di Portosalvo lamentano i problemi del transito di mezzi pesanti da molti anni. Rischi per i cittadini ma anche vanificazione degli interventi di ripristino del manto stradale e dei marciapiedi, a danno del decoro dell’intera area. Con la nostra mozione” – sottolinea il capogruppo del Gruppo Consiliare Città Aperta Antonio Mamì – “chiediamo all’Amministrazione di cercare di risolvere il problema, concordando con il CAS la possibilità di realizzare uno svincolo che devii il traffico pesante su altra via a beneficio del quartiere. Al contempo, con la realizzazione di una rotonda all’uscita dei caselli che non comporta grosse spese, vogliamo dare maggiore sicurezza agli automobilisti in entrata e in uscita dai caselli di accesso alla nostra città”.