L’Assemblea generale dell’ONU ha scelto il 25 novembre come “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” in ricordo del brutale assassinio delle tre sorelle Mirabal. Tre coraggiose donne rivoluzionarie, massacrate nel 1960 per ordine del dittatore dominicano Rafael Trujillo. Le tre sorelle Mirabal erano delle attiviste, insieme ai loro mariti diedero vita al “Movimento 14 giugno”, gruppo politico clandestino. Il 25 novembre 1960 mentre si recavano in carcere dai loro mariti, i servizi segreti di Trujillo tennero loro un’imboscata. Le tre sorelle vennero picchiate, violentate, strangolate e gettate in un burrone nel tentativo di far sembrare la loro morte un tragico incidente. Ma nessuno credette a quella versione dei fatti e fu così che l’omicidio delle tre sorelle Mirabal catalizzò l’attenzione internazionale e locale contro il sanguinoso regime dittatoriale di Trujillo che venne assassinato il 30 maggio 1961 dai capi militari.
Ad oggi nel mondo avvengono circa 81.000 femminicidi. La maggior parte delle violenze avvengono nella sfera domestica e sono violenze di tipo fisico e soprattutto psicologico per via della disparità di genere.L’uomo crede di essere superiore alla donna ma non lo è! Violentando le donne fisicamente e psicologicamente, l’uomo dimostra solo di essere debole e insicuro. Secondo me per limitare questo fenomeno bisogna eliminare gli stereotipi di genere e allontanarsi dal partner ai primi segni di violenza e non giustificare i comportamenti violenti per amore perché se una persona ama veramente lascia libera e non tutta per sé la persona che ama!
A scuola abbiamo approfondito questa importante ricorrenza anche alla luce dell’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, che mira a ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze, compresa l’abolizione dei matrimoni forzati e precoci e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
Abbiamo anche incontrato nell’Aula Magna della nostra scuola l’autrice Ada Trifirò, esperta di diritti umani e di genere, che ci ha spiegato le radici storiche e culturali della discriminazione delle donne e la situazione delle donne nel mondo. Abbiamo, durante quest’incontro presentato i nostri lavori, video di approfondimento, poesie e lettere agli uomini e abbiamo capito che è importante conoscere questo delicato e doloroso problema per poterlo contrastare.
Marika CHIOFALO
3^C “G. Verga”
I.C. Capuana – Barcellona P.G
Al seguente link il video di approfondimento: https://youtu.be/IsnHFZqKjeM