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Lo scorso 27 aprile 2022 è stata inaugurata a Barcellona Pozzo di Gotto la Mostra “Anthropocene”, organizzata da Fumettomania Factory APS dell’Arch. Mario Benenati. L’esposizione è una collettiva internazionale di fumetti allestita presso la sala mostre “Seme d’Arancia” e sarà aperta al pubblico sino al 22 maggio tutti i pomeriggi di venerdì, sabato e domenica.

Abbiamo visitato la Mostra assistendo ad una visita guidata dallo stesso Arch. Benenati che ha illustrato le peculiarità di questo evento, certamente di carattere internazionale: sono stati coinvolti autori professionisti, esordienti, disegnatori e scrittori nella realizzazione di opere legate al tema attualissimo dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento ambientale, del riscaldamento globale, della salvaguardia della flora e della fauna, del commercio illegale degli animali selvatici, dei mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento.

Tornando alla presentazione tenutasi presso l’Auditorum del Parco Urbano “Maggiore La Rosa”, erano intervenuti due ospiti d’eccezione Mary & Bryan Talbot, che hanno incontrato gli alunni di alcune scuole che avevano avviato alcuni progetti di lettura con l’associazione Fumettomania Factory (il liceo artistico “Basile” di Messina), e hanno colto l’occasione per parlare delle loro ultime opere. Bryan Talbot è un pluripremiato autore inglese, autore di autentici capolavori noti a tutti gli appassionati di comics in Europa e in America (tra i più noti “Le avventure di Luther Arkwright”, “Alice in Sunderland” e “Grandville”). Mary Margaret Atherton in Talbot è una ex-docente universitaria (si è occupata principalmente di sociolinguistica e studi sulla comunicazione di genere) che negli ultimi anni, firmandosi Mary Talbot, ha scritto graphic novel di successo che il marito ha illustrato.

I Talbot hanno presentato il graphic novel “Dotter of her father’s eyes” pubblicato in Italia dalla casa editrice NPE (Nicola Pesce Editore), volume nel quale è contenuta la biografia di Lucia Joyce, la sfortunata figlia del grande scrittore irlandese James Joyce, che si svolge parallelamente e si intreccia mirabilmente con l’autobiografia della stessa Mary Talbot. A legare le due vite è la figura di James Atherton, il padre di Mary Talbot, appassionato studioso di Joyce, e la narrazione del rapporto conflittuale tra padre e figlia, tra James e Lucia Joyce e tra Mary e James Atherton. Mary e Bryan Talbot hanno inoltre presentato il romanzo a fumetti “Rain”.

Ha portato i saluti istituzionali l’Assessore alla Cultura Avv. Viviana Dottore, che ha ringraziato Mario Benenati e Fumettomania Factory per questa importante presenza in città mentre il Presidente Mario Benenati ha dichiarato: “Oggi Barcellona Pozzo di Gotto è il centro del mondo fumettistico: Mary & Bryan Talbot sono il meglio, sono autori di grandissimo spessore e fama”. Quindi è seguito il taglio del nastro e l’inaugurazione della Mostra al “Seme d’Arancia” dove è intervenuto Nino Sottile Zumbo che ha tracciato la storia del fumetto.

Il 6 maggio 2022 poi, sempre nel contesto di “Anthropocene”, vi è stato un incontro della scrittice di fumetti Francesca Riccioni, con gli studenti dell’Istituto Comprensivo ad Indirizzo Musicale “Bastiano Genovese” che Benenati ha così commentato: “Un grazie immenso: all’autrice per l’uso sapiente delle conoscenze scientifiche; alle stupende parole della Dirigente Prof.ssa Franca Canale, che conserverò tra i più bei ricordi di quest’anno; al Prof. Santino Raimondo e a tutti gli altri insegnanti che hanno collaborato per la buona riuscita dell’ottava edizione di “Leggendo un fumetto”; a mia moglie Angela La Rocca che appoggia e sostiene i miei progetti anche quando ci sono ‘miliardi di altre cose da fare’; ed ai soci di Fumettomania Factory – APS che mantengono viva l’associazione con le loro quote sociali.

Durante tutto il periodo dell’esposizione curata da Fumettomania Factory presso le sale espositive del Seme d’Arancia al piano terra si tiene una Estemporanea di Pittura a cura del bravissimo artista barcellonese Fabio Balotta, che realizza meravigliosi e delicati acquerelli, fra i quali abbiamo apprezzato quello che raffigura lo storico veliero “Cutty Sark” , ed un secondo, “Luna Rossa”.

 

Ricordiamo infine che “Anthropocene” sarà itinerante ed a partire dai prossimi mesi Fumettomania Factory e l’Arch. Mario Benenati porteranno tutto ciò in giro per il mondo.