Una mozione per impegnare il sindaco Pinuccio Calabrò e la giunta comunale per predisporre quanto necessario al fine intitolare il ricostruendo Ponte di Calderà al ricordo di Roberto Materia, ex sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto, scomparso lo scorso 2 maggio.
Questo quanto proposto dalla consigliera comunale di Fdi, Melangela Scolaro, che “ritiene opportuno e giusto conferire il meritato riconoscimento a chi fortissimamente volle, con immediatezza, dare impulso all’iter di ricostruzione del Ponte di Calderà, in modo che possa perpetuarsi anche il ricordo di un Sindaco che ha vissuto in modo pieno il mandato ricevuto, fino al punto di continuare ad amministrare nonostante le drammatiche condizioni di salute;
il potere educativo costituito dall’esempio – continua la Scolaro – di chi decida di impegnare la propria esistenza nell’attività pubblica, sociale, politica e amministrativa; che tale potere educativo assume particolare rilievo soprattutto nei confronti delle nuove generazioni, in modo che le stesse acquisiscano consapevolezza dell’importanza e del valore meritorio della partecipazione alla vita democratica del Paese, anche quando questo comporti sacrifici e sforzi, perfino fisici, come nel caso del Sindaco Roberto Materia; che il 2 maggio 2021, il già Sindaco della Città di Barcellona Pozzo di Gotto, Roberto Materia è venuto a mancare a causa di una malattia che ne ha contrassegnato gli ultimi due anni di vita, coincisi con la parte finale della sua attività amministrativa e politica; che, rispetto alla vicenda del Ponte di Calderà, nessuno più di Roberto Materia si è speso, anima e corpo, per restituire alla città la “normalità” smarrita, da ormai un decennio, con il crollo della struttura”.
La consigliera Scolaro, spiega infine le motivazioni che hanno portato alla proposta di tale mozione in memoria dell’ex sindaco: “Ho avvertito, per senso di giustizia, il bisogno di cristallizzare in una mozione consiliare il doveroso riconoscimento dovuto al Sindaco Roberto Materia per l’impegno profuso, a favore della Comunità, in relazione alla ricostruzione del ponte di Calderà, che, a causa di una gravissima e dolorosa malattia, non potrà vedere ultimato. La sottoscrizione dell’atto di indirizzo è ovviamente lasciata alla determinazione di ogni singolo Consigliere, con l’auspicio che esso venga condiviso all’unanimità”.