Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma “Collettivo Maninterra” riguardo la situazione del verde nella città di Barcellona Pozzo di Gotto, dopo la nota vicenda degli ormai famosi “Pini di Piazza San Sebastiano”.
“CONTINUA L’ABBATTIMENTO DEGLI ALBERI NELLA NOSTRA CITTA’.
Dopo lo scempio perpetrato eliminando gli ultimi pini di Piazza S. Sebastiano e dopo svariati altri tagli negli ultimi anni (vedesi per esempio gli ulivi di Portosalvo) ieri è toccato ad un altro grosso albero della Villa del Monumento ai Caduti, proprio nell’aiuola dietro il monumento. Un altro più piccolo appare tagliato nell’aiuola accanto. Preoccupati da previsioni di futuri abbattimenti nella Villa “Primo Levi” del Teatro Mandanici, dopo i già numerosi effettuati qualche mese fa, durante l’esecuzione dei lavori previsti dal relativo progetto.
Ci chiediamo, era necessario? Secondo quali criteri vengono abbattuti alberi che, ad oggi e fino a prova contraria, non risultano avere problemi che ne rendano necessaria la distruzione? Perché continuano a cadere alberi in questa cittadina già piena di cemento e con pochissimi spazi verdi? Chiediamo che la cittadinanza venga informata in merito. Ogni albero adulto abbattuto dovrebbe, per compensare il danno ecologico, essere sostituito da decine di giovani alberi! Gli alberi poi, oltre al loro ruolo ecosistemico, hanno un valore di per sé come esseri viventi. In una società di prepotenze e isolamento imparare a riconoscere ed integrare tutto ciò che è altro da noi diventa un valore fondamentale da riscoprire anche con e grazie alla natura. Dobbiamo reintegrare la natura nella nostra esistenza, perché la nostra vita fa parte di qualcosa di ben più grande e anche noi, qui, dobbiamo ricordarcelo.
Chiediamo al Sindaco che questo scempio al patrimonio arboreo cittadino venga fermato subito!
CHIEDIAMO DI RENDERE PUBBLICO IL BILANCIO ARBOREO comunale, in considerazione della legge che detta le “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” (L. n.10 del 14 gennaio 2013) che obbliga il sindaco due mesi prima della scadenza del suo mandato a rendere noto “il bilancio arboreo del comune, indicando il rapporto tra il numero degli alberi presenti in area urbana di proprietà pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso”. Tale disposizione di legge, come chiarito da una delibera ministeriale, “finalizzata a stimolare l’incremento del verde pubblico nel territorio, tende a rendere accessibili, durante la campagna elettorale, le informazioni inerenti la gestione del verde pubblico anche in un’ottica di trasparenza e controllo dell’operato da parte dei cittadini amministrati”.
CHIEDIAMO L’INCREMENTO DEGLI SPAZI VERDI URBANI, poiché la Legge n.10 del 14 gennaio 2013, all’art.6, decreta che i Comuni promuovano l’incremento degli spazi verdi urbani, di cinture verdi intorno alle conurbazioni e adottino misure volte a favorire il risparmio e l’efficienza energetica, l’assorbimento delle polveri sottili e a ridurre l’effetto “isola di calore estiva”.
CHIEDIAMO L’APPROVAZIONE in tempi brevi di un PIANO VERDE COMUNALE.
LA PIANTUMAZIONE di quantità di alberi eguale a quella abbattuta, da effettuare con alberi già grandi per compensare almeno in parte l’abbattimento di alberi pluridecennali che producono pertanto più ossigeno e umidità.
DI PIANTARE UN ALBERO PER OGNI NATO, ricordando che l’art. 2 della suddetta legge recita “In attuazione degli indirizzi definiti nel piano forestale nazionale, i comuni con popolazione superiore a 15.000 abitanti provvedono, entro sei mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente e di ciascun minore adottato, a porre a dimora un albero nel territorio comunale.” (COLLETTIVO MANINTERRA)