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Sta riscuotendo grandissimo successo la Mostra “La Settimana Santa a Barcellona Pozzo di Gotto” che è stata inaugurata lunedì scorso alla Galleria Civica “Seme d’Arancia”.

Organizzata dalle Associazioni “Sport e Salute” ed “AttivaMente” su due piani delle ampie sale della ristrutturata e riqualificata costruzione che fu la vecchia stazione ferroviaria della città del Longano, è effettivamente un bel colpo d’occhio per i tanti visitatori che in questi giorni si recheranno a visitarla.

Siamo stati in visita alla mostra e gentilmente accolti da Riccardo D’Amico, rappresentante dell’Associazione “AttivaMente”, il quale ci ha raccontato dei grandi sacrifici e dei lavori, durati più di una settimana, per allestire qualcosa di veramente completo: non solo fotografie ma anche dipinti, allestimenti a tema, minivarette. Al piano terra sono esposte le particolari immagini delle Varette che sono veri e propri quadri, forniti da Nino Azzena, e presenti anche al piano superiore. Molto bello poi lo spazio che Nino Barca e Antonio Materia hanno voluto dedicare ad alcune minivarette con il fischietto di Santino Crisafulli, che qualche anno addietro espose con enorme riscontro la propria produzione completa. Al piano superiore sono invece protagoniste le tantissime fotografie delle due distinte Processioni delle Varette del Venerdì Santo, suddivise per singola varetta di Barcellona e di Pozzo di Gotto. Sono inoltre esposte alcune Palme di Vito Arrico, colui che si occupa di intrecciare la palma che è presente ogni anno sulla varetta del Cristo morto. Particolari anche i due dipinti su lenzuolo di Carmen Giannetto raffiguranti l’Ecce Homo e l’Addolorata. Come dicevamo molto curato l’allestimento con piante e fiori.

Da ricordare che la sera dell’apertura della mostra si è tenuto anche un convegno di presentazione presso il vicino Auditorium del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” organizzato oltre che dalle due Associazioni anche dalla Pro Loco “Manganaro” e dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso che ha visto gli interventi di Andrea Italiano, Marianna Saporito, Antonio Cirinná e Walter Rizzo ed il saluto istituzionale dell’Assessore Nino Munafò. Si è parlato dell’importanza di questa tradizione, del valore artistico delle Vare, della possibilità di creare un luogo dove poter custodire stabilmente tutte le Varette facendone anche una sorta di museo permanente. Su questo non c’è stata unità d’intenti, la discussione andrebbe comunque affrontata seriamente proprio per preservare questo importante patrimonio cittadino. Ricordiamo infine che la mostra resterà aperta per tutta la Settimana Santa fino a lunedì 22, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00.