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Il gruppo #Noicisiamo pone l’attenzione attraverso un interrogazione, su un progetto che era stato portato avanti dal Comune nel 2015, quando fu assegnato l’appalto  sulla realizzazione di tre totem infotelematici, nuovo sito internet e connessione wi-fi gratuita nella città del Longano, servizi sempre più utili per la cittadinanza.

“Sono passati diversi anni da quando, nel lontano 2013, – scrivono in una nota Salvatore Imbesi e Salvatore Coppolino – si cominciò a parlare di una rete hotspot e di Totem da collocare ai Giardini Oasi di Barcellona Pozzo di Gotto. Tutto approvato dagli uffici SUAP del Comune, come riportano anche gli organi di stampa online nei loro archivi. Si disse che, entro qualche settimana, i barcellonesi avrebbero usufruito di connessione wi-fi gratuita. Nel 2016, l’Amministrazione Comunale comunicò l’attivazione del servizio wi-fi gratuito in tre zone della città.

Il progetto, inizialmente affidato al Ced, passò poi nelle mani della segreteria dell’assessore al ramo e, per i totem, al SUAP. Oggi riteniamo che i cittadini debbano essere informati su come funziona (se funziona) il servizio e su come eventualmente poterne usufruire. A nostro avviso, sarebbe stata più utile un’adeguata pianificazione e una più puntuale comunicazione. Ci risulta, infatti, che il servizio non sia dei più efficienti e che i totem ai Giardini Oasi non siano funzionanti. Riteniamo che questa tecnologia possa rivelarsi parecchio utile anche sul piano sociale, alla luce del tasso di disoccupazione per il quale tante famiglie non possono permettersi di usufruire di una linea telefonica fissa e conseguentemente di wi fi nelle loro abitazioni.

Il servizio potrebbe rivelarsi utilissimo anche per i tanti giovani della nostra città che non possono disporre, appunto, di una linea internet e che, in questo modo, potrebbero ampliare il loro bagaglio di conoscenze. Auspichiamo che l’Amministrazione Comunale possa fornire, nel più breve tempo possibile, le risposte necessarie alla cittadinanza in merito al servizio. E, qualora ci siano responsabilità su un eventuale mancato funzionamento dello stesso, che vengano accertate insieme ad eventuali danni economici per l’Ente. Sulla questione, un’interrogazione è stata presentata dal Consigliere Comunale, Salvatore Imbesi”.