“Il Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto non versa certamente in condizioni tali da rassicurare i cittadini” esordisce così in una nota-appello la consigliera comunale Melangela Scolaro che evidenzia la drammatica situazione di disagi e rischi per la salute dei cittadini della città del Longano e di tutto il comprensorio con riferimento al nosocomio barcellonese.
“Non ha necessità di parole che neghino l’evidenza, ma di fatti concreti. Il cittadino sa che la propria prima ancora di salvezza è il Pronto Soccorso, c- continua la Scolaro – he predispone l’aiuto immediato, quello salvavita. Tuttavia, ancora su questo fronte non si registra nulla di nuovo: il pronto soccorso del Cutroni Zodda resta chiuso e quello di Milazzo resta sovraccarico, con attese estenuanti che sono sotto gli occhi di tutti, nonostante i sacrifici del personale sanitario.
Non si hanno, inoltre, notizie dell’attivazione dei raparti di Neurologia, Geriatria, Lungodegenza, Urologia, ortopedia, Riabilitazione ,Terapia intensiva .
Non si comprende la ragione per cui non vengono effettuate mobilità extra regionali, non è dato sapere perché il personale trasferito a Milazzo non venga ricondotto presso la struttura di Barcellona, (sarebbe questo il segnale della riattivazione del Cutroni Zodda), non si comprende perché si bandiscano così pochi posti per il Pronto Soccorso.
Alla allarmante vicenda del Cutroni Zodda si associa la vera e propria emergenza del 118 – chiosa la consigliera di Fdi – con il personale che opera in condizioni di estremo disagio , con una utenza, come quella di Barcellona Pozzo di Gotto , in cui i turni non sempre sarebbero coperti e chi dovesse avere necessità di una ambulanza si potrebbe trovare nella condizione di dover attendere l’ arrivo dei mezzi provenienti da Patti.
È intollerabile ed è necessario che si dia ferma risoluzione a questioni vitali, – conclude – senza continuare a fare annunci che risultano fuori luogo e privi di ogni logica costruttiva. In questo contesto è importanti che i vertici dell’ASP siano costantemente impegnati nell’esclusivo interesse dei cittadini, così come è importante che la politica svolga il proprio compito di tutela dell’interesse collettivo senza indebiti sconfinamenti”.