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Gala, all’inizio degli  anni Ottanta del secolo scorso inizia a rifiorire  con la nascita del “Museo Epicentro”, fondato da Nino Abbate, artista del luogo, e inaugurato nella nuova sede, poco distante della prima nel 1992 da cui partono le “onde messaggio circolare”, come scritto nei versi del poeta Bartolo Cattafi, incisi sul muro dell’ingresso del museo. 

Oggi lo stesso Nino Abbate, dopo le testimonianze avute dall’Archivio storico di Nino Pino Balotta con due lettere originali di quest’ultimo inviate a Salvatore Quasimodo, entrate nella collezione del Museo, è riuscito dopo alcuni contatti e richieste alla moglie di Cattafi, Ada De Alessandri e Diego Bertelli, ad avere nella collezione anche la testimonianza del Poeta Bartolo Cattafi (Barcellona Pozzo di Gotto, 1922 – Milano, 1979).

Orfano di padre, grazie alla madre e allo zio Enrico, uomo colto, impegnato culturalmente a Castroreale in provincia di Messina, Cattafi da piccolo, frequentava la casa del futurista siciliano Guglielmo Jannelli, dove a darsi convegno erano personalità di spicco quali Giacomo Balla, Vann’Antò e Fortunato Depero.

Il manoscritto ABC, di Bartolo Cattafi. ricevuto da Nino Abbate, che ha disposto sulla mattonella cm.30×30, è un “inedito” ritrovato da Diego Bertelli, curatore di tutta la poesia di Cattafi, presso il Centro Apice dell’Università Statale di  Milano, dove sono custodite le carte del poeta. Con il consenso di Ada Cattafi, moglie del poeta, come testimonia anche la lettera inviata da Ada Cattafi a Nino Abbate, che descrive in modo dettagliato la poesia ABC, di cui pubblichiamo uno stralcio “scritta in contrada Mollerino di Castroreale Bagni, luogo magico dell’infanzia e adoloscenza di Cattafi ove e nata la sua vocazione poetica…”

La collezione del Museo con questi due importanti documenti storici ricevuti, oltre a incrementare il patrimonio culturale e artistico del museo, documenta la presenza di due personaggi storici barcellonesi che hanno dato vanto alla loro città.