Come per magia o arcano mistero Galatea, la Nereide del mare, risuona due volte nella suggestiva Stromboli. Così, a distanza di 500 anni, il divin pittore Raffaello Sanzio con “Il Trionfo di Galatea”, ispira l’opera dei due artisti contemporanei Fabio Weik e Angela Saja, inconsapevoli uno rispetto all’altra nella magica Stromboli.
Stromboli in questa estate 2023 torna, con fulgida bellezza, ad essere teatro immaginifico per l’Arte declinata secondo una pluralità di linguaggi e << si trasforma per 5 giorni in un contenitore di Arte e Cultura grazie al Premio Stromboli in programma dal 12 al 17 luglio.
Si rinnova per il terzo anno l’appuntamento con la manifestazione, nata dall’ intuizione dell’Ingegner Vito Russo come momento di confronto, caratterizzato dall’unicità dello scenario, con le eccellenze nazionali e internazionali nel campo degli audiovisivi , della creatività digitale e virtuale.
Per valorizzare la comunicazione nell’audiovisivo, promuovere il lavoro di nuovi talenti e di artisti già affermati e per far dialogare Arte e Cultura orientandole ai temi della valorizzazione del territorio e della transizione ecologica, attraverso progetti di Eco-sostenibilità, arti visive, digitale e green energy>>
Il multidisciplinare artista Graffiti Writer, Fabio Weik (alla direzione curatoriale per l’arte contemporanea della sezione Fuori Premio 2023), è l’autore dell’opera site-specific, coperte isotermiche sulla parete della Chiesa di San Vincenzo, “La salvezza degli angeli ribelli” che “rappresenta il processo di adattamento che l’uomo vive nei confronti della demonizzazione causata dall’informazione mediatica. Siamo ormai abituati a credere alle notizie che leggiamo e sentiamo senza differenza alcuna. Chi viene posto al centro del processo mediatico viene spesso additato da coloro che apprendono l’informazione, a prescindere dalla verità. Ciò rappresenta come l’uomo si sia adattato alla comunicazione di massa, prendendola per vera a prescindere dalla fonte.
Sulla parete esterna della chiesa l’Arcangelo Michele viene raffigurato mentre scaccia i demoni dal paradiso, i quali cadono in mare diventando naufraghi di questo mondo. I demoni verranno poi salvati da una Galatea, ninfa del mare e protettrice dei naviganti. L’unione di un soggetto sacro e uno pagano pone in evidenza la bivalenza spesso richiamata da Weik nelle sue opere.”
“Iddu, il Trionfo” nel 2022 è stato selezionato e premiato alla XIV ediz della Biennale internazionale di Roma, selezionato per l’imminente Spoleto Arte 2023 e in autunno, dal 25 ottobre 2023, insieme a tutta la serie “Le mie Isole” di Angela Saja, sarà esposto alla Guindhalle di Bath, nel Regno Unito nell’ambito dell’ XI edizione della Bath Art Show organizzata dal Rotary Club di Bath in collaborazione con il Mayor of Bath’s Relief Fund.
L’artista Angela Saja, nello stesso periodo rispetto al Premio Stromboli, è stata invitata ad esporre, presso la Galleria Ossidiana dell’isola, la serie “Le mie Isole”, fra cui la Galatea del dipinto “Iddu, il Trionfo”.
Nello specifico il dipinto che rappresenta Galatea e il vulcano “Iddu” ( olio su tela, 70X70, del 2021 ) è omaggio al Divin Pittore Raffaello Sanzio ed al territorio siciliano, all’isola di Stromboli, ad una delle magiche sette sorelle, l’arcipelago delle Eolie. La Galatea di Angela Saja non è solo Nereide del mare, è anche figlia di un’isola da cui non fugge, fatta con la stessa materia di Iddu, ma sul carro trainato da delfini solca il mare metafora del futuro.
Nel ricco palinsesto del Premio Stromboli, da giovedì 13 a sabato 15 luglio, presso *La Libreria* il Workshop “Fare fumetti sotto il vulcano” dello sceggiatore di fumetti Tito Faraci e la fumettista di Fumettibrutti Josephine Yole Signorelli. “Il Fumetto è Arte al pari degli altri linguaggi visivi”, queste le parole di Tito Faraci.