Condividi:

Parte da Messina, la da dove è nato e dove ha sede la sua produzione, il tour siciliano de Il Ladro di Stelle Cadenti, la delicata fiaba per il cinema prodotta da Horcynus Productions per la regia di Francisco Saia, su una sceneggiatura di Paolo Picciolo, con Clizia Fornasier, Jacopo Rampini, Daniel McVicar, Leandro Baroncini e con Denise McNee, Martina Palladini, Francesco Bucca e Hal Yamanouchi.

Prima tappa venerdì 8 novembre al Cinema Apollo di Messina (ore 20,30, a seguire in programmazione dal 14 novembre), in sala il produttore Paolo Picciolo, il regista Francisco Saia e il cast siciliano: Giada Laganà e Pietro Berté. E poi il 9 novembre il Cinema Nuovo Corallo di Barcellona Pozzo di Gotto, sempre alle porte di Messina, l’11 novembre il Cinema Gaudium di Palermo, il 12 novembre il Cinema Vittoria di Alì Terme (ME).

In sala sempre produttore, regista e cast siciliano. Per approdare il 13 novembre al Multisala Lumiere di Reggio Calabria, in sala ancora una volta regista e produzione.

Ispirato all’omonimo racconto di Patrizia Vicari (Edito presso 40due), è prodotto come si diceva da Horcynus Productions srl (Italia) in collaborazione con DeeMediaTv Ltd (Malta) e distribuito da Emerafilm. La colonna sonora è di Francesco Marzola, mentre la title track “My lucky stars” è interpretata da Paul Hughes e composta da due artisti d’eccezione: Byron Hill and Roger Brown.

Camillo Favara, detto Milo a otto anni chiede a una stella cadente una grossa torta al cioccolato, la ottiene e fà indigestione. A diciotto anni chiede alla sua stella di essere non solo baciato dalla bellissima diciottenne Betty, ma anche “… tutto il resto”. Anche questo desiderio viene esaudito, ma poi lei gli spezza il cuore. Impara così che i desideri esauditi hanno un doppio taglio per i rischi che un desiderio mal ascoltato, o mal trasmesso, comporta. Per una strana coincidenza del destino, sembrerebbe un caso ma ovviamente non lo è, diventa un Ladro di stelle cadenti: gli viene affidato cioè il compito di catturare le stelle cadenti e di correggere quei desideri che possono avere esiti o conseguenze infelici. Passano gli anni e Milo incontra nuovamente Betty, oramai donna. Una notte cattura la stella con il desiderio di Betty di avere un figlio e viene investito da un turbine di emozioni e di eventi.

 

Un racconto che, oltre il filo rosso del tema dei sogni realizzati e non, ripercorre il viaggio della vita di un uomo: dall’infanzia all’adolescenza, dalla gioventù alla maturità. Con tutti i suoi sogni, le paure, le fatiche.