di Alfredo Anselmo.
L’Italia è Campione d’Europa. Ci svegliamo con ancora davanti agli occhi le meravigliose immagini di Wembley, tempio del Calcio, conquistato da un gruppo stupendo guidato da un Mancini che merita tutto questo.
Dopo 18 mesi di buio, l’Italia riaccende la luce nella notte più bella. È Gigio Donnarumma l’eroe di giornata, con le sue manone para due rigori consecutivi facendo precipitare nel baratro un’Inghilterra niente affatto trascendentale.
Diciamolo chiaramente… sia Belgio che Spagna erano squadre più forti, la presunta superiorità degli inglesi era data dal fatto che giocavano la finalissima a casa loro, sostenuti da 50000 persone. Gli azzurri hanno dato loro quel golletto di vantaggio e… si sentivano già campioni.
Ma ancora una volta il gruppo coeso ha fatto la differenza, pian pianino, dopo un primo tempo incerto nella ripresa l’Italia ha iniziato a far l’Italia. I minuti passavano e aumentava la certezza che avremmo segnato, prima o poi. Dopo la rete di Bonucci la partita è totalmente cambiata.
Si è capito che questa Inghilterra era alla nostra portata, abbiamo effettivamente tenuto il possesso palla e praticamente non abbiamo più rischiato nulla. Uno stoico Jorginho, professore del centrocampo, nonostante fosse infortunato ha stretto i denti facendo quel lavoro oscuro che è la base di ogni grande squadra. Supplementari e poi lotteria dei rigori.
I presuntuosi inglesi hanno scelto la porta lontana dai tifosi azzurri e… pensavano così di averla già in tasca la Coppa… che scemotti! Nulla di tutto ciò, giustizia è stata fatta, il nostro portierone Donnarumma si conferma come uno dei migliori portieri al mondo. È fatta! Wembley di colpo diventa azzurra, tricolore, italiana. Southgate ed i suoi sono attoniti, non credono ai loro occhi. E la tanto decantata sportività anglosassone va a farsi benedire quando, nel momento della premiazione, in molti giocatori si tolgono immediatamente dal collo la medaglia appena ricevuta… complimenti!
Quella medaglia rappresenta il secondo posto in un Europeo a 24 squadre mica è merda… e francamente altre nazionali l’avrebbero meritato più dell’Inghilterra, Spagna e Belgio su tutte. Ma vabbè, noi pensiamo a festeggiare. Da Milano a Palermo, da Roma a Napoli ecco un delirio tricolore, una festa che promette di essere infinita, in campo, nelle piazze, nelle case è un’esplosione di gioia.
A Barcellona Pozzo di Gotto sin dalla fine della partita sono iniziati i festeggiamenti in vari punti della città, in particolare nella zona del Parco Urbano “Maggiore La Rosa” oltre che a Piazza San Rocco di Calderà un tripudio di bandiere, urla, canti, e poi i caroselli di auto strombazzanti, come documentano le dirette della nostra Testata. Una esplosione di gioia che ha contagiato tutti, anche i tifosi più tiepidi.
La squadra di Mancini ha fatto la storia, vincendo il secondo Europeo di sempre colorato d’azzurro a 53 anni dalla prima volta. L’Italia non sollevava una coppa da 15 anni, dall’indimenticabile Mondiale del 2006. Un flashback sui 120 minuti: il lampo di Shaw, la sofferenza per 45’ illuminati soltanto dal mancino di Chiesa. Il gol tutto cuore di Bonucci, l’Italia che alza la cresta galvanizzata dal pareggio. I primi 90’ minuti di Italia-Inghilterra sono a due facce, i supplementari invece si dimostrano la solita prova di resistenza. Con due guizzi di Bernardeschi, che non bastano però per chiuderla prima dei rigori. Dove sbagliano Belotti e Jorginho, ma Donnarumma diventa eroe nazionale. E fa gridare di gioia tutta Italia.
La festa continuerà ancora, attendiamo l’arrivo degli Azzurri in Italia, intanto ci godiamo ancora le straordinarie immagini di Wembley, con il Principe William con la sua Kate ed il Principino immobili come mummie mentre il nostro Presidente Sergio Mattarella applaude insieme alla Vezzali ed al grande tennista Matteo Berrettini che ha onorato il nostro Paese pur perdendo con lo strepitoso numero uno al mondo Djokovic, nella finalissima di Wimbledon. E Tom Cruise che all’inizio ha dato il pugno a David Beckham non si sa dove sia finito…
Sono soddisfazioni signori… immense soddisfazioni. Grazie Azzurri!