Nella serata di domenica 13 giugno 2021 con il bellissimo spettacolo “Ricominciamo… sulle note di Ennio Morricone” organizzato dai Lions in occasione del LICFday Europe 2021, ha riaperto i battenti il Teatro Placido Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto dopo un lungo periodo di chiusura dovuto alle limitazioni per combattere il Covid-19.
Rigido rispetto delle disposizioni di distanziamento e misurazione della temperatura agli ingressi che erano contingentati con hostess che indicavano agli spettatori i posti in cui accomodarsi. Quindi si sono spente le luci ed ecco sul palco i presentatori, gli attori Giuseppe Pollicina e Ivan Bertolami.
L’inizio è stato d’effetto, si sentiva solo il loro respiro: “Abbiamo voluto iniziare cosi perchè è quello che abbiamo sentito nell’ultimo anno e mezzo, ed è stata l’arte ad aiutarci” – ha esclamato Pollicina che ha così proseguito – “Noi vogliamo ripartire da qui. Noi siamo stati fermi, sono stati fermi i server, gli artisti, facciamo un applauso a loro ma sopratutto a voi grazie ai quali questa serata è stata possibile, siete tanti, ma dovrete battere le mani il doppio per tutti quelli che non sono qui.”
Non poteva mancare l’intervento introduttivo dei vari rappresentanti dei Lions International Clubs del territorio, dal Governatore del Distretto Sicilia avv. Mariella Sciammetta, al Presidente della IV Circoscrizione avv. Giuseppina Siracusa, alla Responsabile LICF IV Circoscrizione avv. Santina Maiorana. Dopo la proiezione di un video in cui venivano illustrate le tante attività dei Clubs sono stati salutati i vari Presidenti di Mistretta, Milazzo, Barcellona ed è stato doveroso il ringraziamento nei confronti del Sindaco avv. Pinuccio Calabrò e di tutta l’Amministrazione Comunale per aver concesso gratuitamente il Mandanici. L’incasso della serata andrà in beneficenza e scroscianti applausi sono stati tributati dal pubblico agli artisti che in questo tremendo periodo ci hanno lasciati.
Ivan Bertolami li ha menzionati da Gigi Proietti a Sean Connery, e tanti altri, con un omaggio particolare al “nostro” Franco Battiato, siciliano di Jonia, al quale è stato dedicato il vero e proprio inizio dello spettacolo con l’esecuzione del brano “La Cura” ad opera del Coro Polifonico “Ouverture” diretto dal M° Giovanni Mirabile, una versione veramente toccante ed originale che ha riscosso notevoli consensi. Quindi vi è stata una carrellata di colonne sonore partendo da “Vanità di vanità” tratto dal film “State buoni se potete”, fino a “C’era una volta il West” e artisti di altissima qualità a partire dal “Trinacria Wind Quintet” formato da Marco Crisafulli al flauto, Federica Alesci all’oboe, Cristian Arcodia al clarinetto, Giuseppe Sirna corno e concertazione, Salvatore Oriti al fagotto. Quindi Paolo Maio alla tromba (da brividi la sua esecuzione della colonna sonora di “Per un pugno di dollari”) , Davide Nastasi alle percussioni, Martina Genovese alla tastiera, Tiziana Filiti mezzosoprano, il duo chitarristico Imbesi & Zangarà (toccante la colonna sonora da “Nuovo Cinema Paradiso”) ed il già citato Coro Polifonico “Ouverture”.
Quindi un monologo dell’attore Ivan Bertolami ed infine una specialissima esibizione da parte di tutti gli artisti insieme in un pezzo che è stato un unicum, nel quale l’armonia e la sintonia fra tutti è stata encomiabile. Non poteva mancare l’intervento di saluto del Sindaco Calabrò il quale ha sottolineato la bravura di tutti gli artisti ed ha ringraziato i Lions per il contributo apportato tramite le loro iniziative. Ecco tutti gli artisti sul palco, le foto di rito, i ringraziamenti al server, alle maestranze, a chi ha montato i video, ai Vigili del Fuoco, a tutti coloro che hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’evento, su tutti l’avv. Santina Maiorana che ha fortemente voluto questo spettacolo nella propria città.
Il pubblico ha chiesto il bis di “C’era una volta il West” con protagonista la mezzosoprano Tiziana Filiti e di “Per un pugno di dollari”, eseguito magistralmente da Paolo Maio alla tromba. Quindi le luci si sono riaccese, lo spettacolo è finito, il pubblico torna a casa emozionato e soddisfatto, con la speranza nel cuore, quella speranza che solo l’Arte può e sa dare.