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Tre generazioni di comandanti del Vespucci, si sono incontrati a Messina, prima a bordo della nave e poi al Circolo Motonautico e Velico Peloritano, per un confronto tra tre diverse stagioni ed assetti interni della “nave più bella del mondo”.

A bordo di nave Vespucci, nell’atmosfera d’epoca del mogano e noce della Sala Consiglio, l’attuale comandante C.V. Curzio Pacifici ha accolto l’ammiraglio Giovanni Iannucci che fu al comando, dal 1979 al 1980 e l’ammiraglio Francesco Carlo Rizzo di Grado e Premuda, comandante, per l’ultimo scalo a Messina, diciassette anni fa, nel maggio del 1999. Ai due ex comandanti sono stati donati due chiodi, montati su una base in teck, provenienti dal recente rifacimento della chiodatura del fasciame di lamiere di acciaio collegate alle costole, che costituiscono assieme alla chiglia e ai bagli, l’ossatura della nave. L’incontro-confronto tra le tre generazioni di “marinai” è proseguito nel corso della serata “tricolore” che l’Associazione Motonautica e Velica Peloritana, presieduta dall’avv. Giuseppe Vadalà Bertini, ha organizzato alla presenza del contrammiraglio Nicola De Felice, comandante Marittimo per la Sicilia, nella sede sociale di Paradiso. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati gli importanti lavori di ammodernamento cui il Vespucci è stato sottoposto negli ultimi anni e ricordati episodi legati alla storia meno recente della nave, le entrate storiche nei porti di Londra, Amburgo e Istanbul. Suggestive le testimonianze dei due ex comandanti che hanno evidenziato l’attrattiva della nave dalle linee imponenti che rievocano il fascino dei bastimenti del XIX secolo ed in particolare di quello della Marina Borbonica, il vascello Monarca. Ribadito come il vero “motore” dell’Amerigo Vespucci è il suo equipaggio, composto da 264 militari, suddiviso nei servizi operazioni, marinaresco, dettaglio/armi, genio navale/elettrico, amministrativo/logistico e sanitario, che durante la campagna di istruzione è integrato dai circa 100 “cadetti” dell’Accademia navale. Al termine della serata “tricolore”, coincisa con la celebrazione del 70° anniversario della fondazione della Repubblica italiana, il presidente della Motonautica ha consegnato agli ospiti un piatto ricordo del Circolo auspicando una sempre crescente collaborazione tra la Marina Militare ed il sodalizio nautico peloritano.