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Nella giornata di ieri è stata inviata al Presidente del consiglio comunale, Consiglieri, Sindaco e Assessori, la comunicazione di un nuovo  gruppo autonomo, a firma dei consiglieri comunali, dell’Associazione Cinquesei, dei Movimenti Agorà e Nuova Urbe.

I componenti del nuovo gruppo Belardo, Pelleriti, Mendolia e Fazio hanno finora, con la propria presenza, garantito il numero legale e la maggioranza, così come è avvenuto più volte ed ultimamente per l’approvazione del  progetto per la sistemazione della Via Vecchia Russo, progetto fortemente richiesto dai sottoscritti in  più riprese.

Nel documento i consiglieri spiegano che:”In particolare, stante che, gran parte dei punti inseriti nel programma elettorale a tutt’oggi non risultano essere stati realizzati né programmati, nel rispetto della volontà popolare che ha largamente  premiato e scelto una compagine ed un programma, gli scriventi consiglieri propongono  pubblicamente un “PATTO DI FINE MANDATO”, finalizzato alla realizzazione dei seguenti punti  inseriti nel programma elettorale del sindaco:

PIANO REGOLATORE GENERALE; ROTATOTORIA INCROCIO DI SAN FILIPPO CON LA S.S. 113; ALLACCIO DI TUTTI GLI IMMOBILI ALLA RETE IDRICA NUOVA; ABBATTIMENTO DELLE TASSE COMUNALI (IMU – TARI); RACCOLTA ACQUE METEORICHE TONNARELLA;  PIANO UTILIZZO DEMANIO MARITTIMO (PUDM); PARCHEGGI VIA NUOVA RUSSO, PIAZZA ORTI E VIA PRESTIPAOLO TONNARELLA; RIAPERTURA MERCATO ITTICO; RISTRUTTURAZIONE VECCHIA PESCHERIA; REALIZZAZIONE CAMPO DI CALCETTO TONNARELLA; RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPETTO DI VIA SILVA – FURNARI.

Ove il sindaco, l’organo esecutivo e gli altri consiglieri di maggioranza, – conclude il documento – dovessero persistere a considerare non di primaria importanza i su esposti punti, il neo gruppo darà corso alle opportune  misure per salvaguardare gli interessi della comunità.

Infine, chiediamo alla Segretaria Comunale che la presente comunicazione venga allegata e richiamata nel verbale della seduta odierna”.

Nella serata di ieri si è svolta una seduta consiliare, q qui i consiglieri tengono ad aggiungere in chiusura: “Con gran senso di responsabilità abbiamo mantenuto il numero legale in consiglio comunale per non far perdere il finanziamento della biblioteca comunale. Ma di fatto non esiste più la maggioranza nel civico consesso”.