Continua la situazione di caos all’Ospedale ‘Cutroni Zodda’, con la mancanza di separazione dei reparti Covid rispetto alle normali attività assistenziali ospedaliere.
A denunciare il quadro allarmante sono gli stessi medici ed operatori impegnati da mesi in questo difficile contesto operativo con i conseguenti rischi anche per i pazienti. Esprimono vicinanza e sostegno ad ogni forma di iniziativa, il vice coordinatore provinciale area medica Uil fpl Paolo Calabro, il coordinatore provinciale area medica Uil fpl Corrado La Manna e il segretario provinciale Uil fpl Giuseppe Calapai.
“L’organizzazione sindacale esprime il proprio compiacimento e sostegno nei confronti dei medici anestesisti – rianimatori del P. O. di Barcellona P. G. che con coraggio e senso di responsabilità hanno voluto evidenziare la totale difformità tra l’esistente e quanto invece risulta dal piano regionale ed il mancato adeguamento dell’ospedale con dotazione di reparti covid con percorsi separati ed autonomi rispetto alle normali attività assistenziali.
Finalmente si registra una levata di scudi contro l’ipocrisia di una certa propaganda politico – aziendale e si apprezza la coesione di una parte del personale medico che dimostra quella forza della verità dinanzi alla quale nessun provvedimento di rappresaglia, come purtroppo si è verificato recentemente, può essere temuto.
L’organizzazione dichiara sin d’ora la propria totale disponibilità a sostegno di eventuali ulteriori iniziative”.