La celebrazione della giornata mondiale delle zone umide di domenica 31 gennaio è stata un successo, oltre 130 i cittadini che hanno infatti dimostrato la voglia e l’impegno nel voler riscattare e valorizzare il territorio troppo spesso ferito dall’incuria umana. Tantissima gente proveniente dalle diverse zone della Sicilia hanno partecipato al trekking paesaggistico organizzato da Legambiente del Longano e la partecipazione del circolo dei Peloritani di Messina .
La giornata in questione ha visto l’escursione alla riserva naturale orientata dei laghetti di Marinello che ha permesso di difendere e sensibilizzare i cittadini sull’importanza di questi ecosistemi naturali come i laghi, elementi di ricchezza ambientale, economica e di valorizzazione del nostro territorio. È stata importante la partecipazione numerosa per il trekking alla riserva orientata di Marinello per promuovere la protezione e lo sviluppo degli habitat naturali e la loro varia flora e fauna, aumentando la conoscenza e il livello di sensibilità, ponendo l’attenzione sull’importanza della riserva e sulla necessità di rispetto e conservazione dell’ambiente che ci circonda. L’itinerario dell’escursione ha attraversato alcune delle aree naturalisticamente più importanti della riserva naturale caratterizzate dalla presenza di dune con la tipica vegetazione e stagni costieri che ospitano numerose specie di animali acquatici di notevole interesse ai fini della conservazione, nel pomeriggio la stessa moltitudine di gente ha fatto tappa alla Cupola Rosata e al palazzo dei Cavalieri di malta siti a Rodì Milici.
“Giornate come queste – afferma il presidente dell’associazione ambientalista del Longano, Carmelo Ceraolo – sono lo strumento più diretto per parlare ai cittadini, sollecitare riflessioni e comportamenti per migliorare la qualità della vita e per tutelare la bellezza del nostro territorio. La parola d’ordine: è non restare immobile, perché se le persone si mettono insieme possono davvero cambiare il mondo, bellezza e partecipazione questo è il binomio perfetto a detta dell’associazione del Longano”.
L’evento è alla sua seconda edizione, la prima è stata la due giorni di maggio, è all’interno della rete nazionale di Piccola grande Italia circuito in cui è stata inserita la Cupola Rosata per celebrale il contributo della comunità alla vita, all’identità e al futuro del paese.
“Possiamo farcela – sottolinea il presidente dell’associazione del Longano – e la grande partecipazione che ha avuto la giornata escursionistica del 31 gennaio ne è la prova, ieri è stata mostrata la parte più bella del nostro paese, quella che non vuole restare immobile, ma che vuole valorizzare sempre meglio il proprio territorio, attraverso il protagonismo e la partecipazione civica, ingredienti fondamentali per chi vuole “Cambiare con stile”.
L’escursionismo archeologico è uno strumento di valorizzazione dei beni ambientali ed archeologici, pertanto la promessa, l’augurio, l’impegno è quello che giornate come ieri siano un appuntamento mensile fisso per dar avvio a quel cambiamento che produce la bellezza dei luoghi, cercando di aumentare la consapevolezza dell’importanza delle tematiche di protezione ambientale.