“La recente operazione dei carabinieri che ha portato all’arresto di diversi giovani del comprensorio per spaccio di droga, da un lato rafforza la convinzione di uno Stato che si fa presente ma, contestualmente, preoccupa, poiché molti giovani sono soliti utilizzare sostanze stupefacenti nella totale inconsapevolezza del danno che stanno arrecando alla loro stessa salute.”
Queste le parole di una nota diramata da Tindaro Di Pasquale, Presidente dell’Associazione “Contro tutte le mafie” “Paolo Vive“ che così prosegue: “Unitamente al lavoro degli organi di polizia occorre sensibilizzare, nelle scuole, una cultura di negazione nei riguardi di tutte le sostanze stupefacenti.
Proprio per quanto ora detto la associazione Paolo Vive, nei prossimi mesi, proporrà ulteriori incontri nelle scuole del territorio al fine di rendere consapevolezza che l’uso della droga, qualsiasi essa sia, è una condanna per il presente ed incertezza di un futuro dignitoso.”
Parole importanti quelle di Di Pasquale, giovane docente, impegnato nel sindacato scuola, nel contesto dell’Oratorio Salesiano ed anche in politica e da sempre vicino alle problematiche delle giovani generazioni; anche in questa circostanza ha voluto far sentire la propria voce insieme a tutta l’Associazione dedicata alla memoria Paolo Borsellino, un grande Uomo prima che un grandissimo Giudice, che visse per applicare nei fatti il rispetto della legalità, ciò che è anche l’obiettivo della nota di Tindaro Di Pasquale che, ci auguriamo, venga recepita da tutto il nostro territorio e dai giovani in particolare.