Tantissimi palloncini bianchi dalle mani di bambini coloratissimi prendono il volo verso l’azzurro cielo mentre partono le note trascinanti di “A Sky Full of Stars” dei Coldplay… sulle gradinate viene srotolato un grande striscione sul quale si legge “Alle Mafie neghiamo ogni consenso!”… sono le 19.30 ed è questo il momento più bello ed emozionante della commemorazione che la città di Barcellona Pozzo di Gotto ha voluto fare in ricordo della strage di Via D’Amelio, in cui morirono il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Eddie Walter Cosina e Vincenzo Li Muli.
Parliamo dell’evento “Intergrest 2019” che si è tenuto nel pomeriggio di ieri, venerdì 19 luglio 2019, in Piazza delle Ancore a Calderà e che è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale di concerto con la Consulta Giovanile e con le Associazioni “Paolo Vive” e “Cammino”. Sin dalle 18.00 hanno iniziato a convergere nella piazza i vari Grest di tutta la città con le loro coloratissime magliette, gli immancabili cappellini e quel vociare gioioso che trasmette positività. Si è dato inizio all’evento con l’inno “We are young – Fun” ed i vari momenti sono stati guidati da Filippo e Domenico della Consulta Giovanile. Ciascun gruppo ha cantato il proprio inno ed alle 19.00 in punto sono salite sul palco le Autorità Civili e Militari. Moderatrice e padrona di casa d’eccezione Melangela Scolaro, consigliere comunale ma anche membro dell’Associazione “Paolo Vive” che da sin dalla sua costituzione onora Paolo Borsellino.
Primi interventi quelli degli Assessori Nino Munafò ed Angelita Pino. Munafò ha ringraziato i presenti ricordando le parole dette da Borsellino nel lontano 1990 in un intervento a Siracusa, quando si disse sereno confidando proprio nei giovani che con i loro ideali avrebbero portato frutti importanti nella lotta alla mafia. Praticamente fu profeta prevedendo ciò che sarebbe poi avvenuto. Angelita Pino ha proseguito sulla stessa linea evidenziando come il coinvolgere i ragazzi dell’Intergrest in una commemorazione sia stato un voler onorare la memoria di Paolo Borsellino in modo positivo, col sorriso e con quella vivacità positiva che il magistrato amava tanto. Una giornata non per piangersi addosso bensì per tener alto il vessillo della legalità, un seme che va fatto germogliare sin dalla tenera età. L’Assessore Pino ha ringraziato tutte le parrocchie e gli animatori dei Grest, le Autorità Civili e Militari, gli sponsor ed in particolare le due Associazioni “Paolo Vive” con Melangela Scolaro e “Cammino” presieduta dall’Avv. Rita Ielasi e molto attiva nell’ambito della diffusione del principio di legalità nei confronti dei ragazzi.
A seguire l’atteso intervento del Dott. Emanuele Crescenti, Procuratore della Repubblica, che si è rivolto ai ragazzi salutandoli e promettendo di fare un intervento breve per farli tornare a giocare. Il magistrato ha fatto un excursus sulla vicenda umana e professionale di Borsellino contestualizzandola nella realtà siciliana del tempo. “Oggi questi bambini ci presentano il lato positivo della Sicilia” – ha concluso il Procuratore Capo – “ci testimoniano che il sacrificio di Paolo e della sua scorta ma anche di tutte le altre vittime di mafia non è stato vano.” Presenti sul palco il Vice Questore della Polizia di Stato Dott. Antonio Rugolo, il Comandante della Polizia Stradale Dott. Sandro Raccuia, il Capitano dei Carabinieri Dott. Carosone ed il Tenente della Guardia di Finanza Dott. Dante Aquino.
Poi un altro importante momento curato da Melangela Scolaro, la quale con grande sensibilità ha dato la giusta rilevanza anche ai cinque componenti la scorta del giudice Borsellino, che sono morti in Via D’Amelio 27 anni addietro: persone con una loro vita, con una famiglia alle spalle, e la Scolaro ha “studiato” il vissuto dei cinque agenti scrivendo personalmente dei monologhi nei quali sono gli stessi agenti della scorta a parlare, a raccontarsi come se fossero ancora vivi oggi. I monologhi veramente toccanti sono stati recitati sul palco di Piazza delle Ancore da Filippo (Agostino Catalano), Domenico (Claudio Traina), Fabio (Vincenzo Li Muli), Tindaro Di Pasquale (Eddie Walter Cosina), Melangela Scolaro (Emanuela Loi) e Salvatore Cilona (Paolo Borsellino). Quindi il già citato lancio dei palloncini che ha messo fine a questa parte di evento, proseguita poi con il ritorno ai giochi vari che hanno impegnato i ragazzi del Grest per poi chiudere con la consegna di targhe ai Grest, all’Amministrazione Comunale, alla Consulta Giovanile, all’Associazione “Paolo Vive, all’Associazione” Cammino”, a Salvo La Spada Dj, al Service Germanò, alla Croce Rossa, a Porky’s ed a MaxiSidis.
Riflessione a commento di questo “Intergrest 2019”: una bellissima manifestazione. LA GIOIA COLORATA DEI BAMBINI SIA DI BUON AUSPICIO PER UN FUTURO MIGLIORE E LIBERO DA OGNI TIPO DI MAFIA!