Un’altra importante iniziativa dedicata ai giovani quella di oggi al castello “Gallego” di Sant’Agata di Militello, dove il Questore di Messina, Dott. Annino Gargano, ha incontrato una nutrita rappresentanza di studenti degli istituti superiori cittadini, il Liceo “Sciascia-Fermi”, l’Istituto Tecnico Industriale “Evangelista Torricelli” e l’Istituto Tecnico Economico Tecnologico “Tomasi di Lampedusa”.
La manifestazione, organizzata dal Coordinamento Regionale Sicilia di “Sos Impresa – Rete per la Legalità” ha visto la preziosa partecipazione del Dott. Nicola Spampinato, Primo Dirigente della Polizia e Dirigente del Compartimento di Polizia Stradale per la Sicilia Orientale. In apertura i saluti di Giuseppe Foti, coordinatore regionale di “Rete per la Legalità”, che ha tracciato alcuni momenti salienti della storia del movimento antiracket sul territorio locale, e del Sindaco di Sant’Agata di Militello Bruno Mancuso, tra i soci fondatori dell’Acis, tra le prime storiche associazioni antiracket, che ha portato una toccante testimonianza personale del periodo buio degli attentati estorsivi sui Nebrodi.
Nel dialogo con i ragazzi, aperto dalla proiezione di un video in ricordo di Libero Grassi e dalla lettura da parte della studentessa dell’Itet Aurora Falanga della lettera al “Caro estortore”, sono stati affrontati temi di stretta attualità che coinvolgono da vicino i giovani, con il comune denominatore dell’importanza dell’osservanza delle regole e di comportamenti rispettosi della dignità e della libertà degli altri.
Nel suo intervento il Dottor Spampinato ha evidenziato gli aspetti legati alla sicurezza stradale ed al rispetto delle norme del codice della strada, quindi il Questore Dott. Gargano si è rivolto agli studenti con toni decisi e diretti, spaziando su vari aspetti della quotidianità vissuta dai giovani, dalla movida al bullismo, dal consumo di alcol e stupefacenti alla gestione delle relazioni personali, ricordando l’importanza di non eccedere per non compromettere un futuro in cui poter coltivare i propri sogni, ambizioni e talenti.
«Oggi è stata un’altra bella giornata per cui ringrazio il Questore e gli altri intervenuti per aver trasmesso ai ragazzi messaggi di grande importanza», commenta Giuseppe Scandurra, vice presidente nazionale di “Sos Impresa – Rete per la Legalità”. «Gli studenti sono stati partecipi ed attenti e questo è indice di una società sana, grazie alla scuola ed alle famiglie ed in questo contesto ci stiamo impegnando molto con le nostre associazioni sul territorio in sinergia con le Istituzioni».