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Il Circolo ZW Sicilia “A. Carmoz” da sempre attento e sensibile alle tematiche relative alla gestione dell’Acqua Pubblica, intesa come Bene Comune Crisi Idrica scrive una lettera aperta ai Sindaci Comprensorio tirrenico.

“Frequentemente negli ultimi decenni (particolarmente nei mesi estivi), si sono verificate
continue e repentine emergenze legate alla Crisi Idrica. Tali eventi hanno creato e
causato disagi e sofferenze a intere popolazioni, – si legge nella missiva a firma di Egidio Maio
Coordinatore Circolo Zero Waste Sicilia “A. Carmoz” – notevoli danni alle imprese agricole,
alle varie attività imprenditoriali e artigiane, nonché a tutti i laboratori che necessitano
di acqua per svolgere le normali attività lavorative. Per queste ragioni, il Circolo ZW
Sicilia “A. Carmoz” rivolge un appello ai Sindaci del vasto Comprensorio Tirrenico
affinché si attivino per avviare un’azione programmatica utile ad affrontare, in
preventivo, le eventuali difficoltà nei prossimi mesi estivi.
La Crisi Idrica è, purtroppo, un fenomeno che non può essere più trascurato da chi ha
responsabilità amministrative, siano Enti Locali o Governi Regionali e Nazionali. Al di là
di quali siano, o potrebbero essere le cause, è ormai accertato e confermato che le
carenze del prezioso liquido sono una amara realtà che si manifesta soprattutto nei
mesi estivi. Specialmente in quei periodi, nelle nostre città o comuni (piccoli o grandi)
aumenta la popolazione e di conseguenza l’uso/utilizzo è più intenso e le quantità
necessarie maggiori. Inoltre, da un lato a ciò si aggiunge la ineluttabile necessità di far
fronte alla irrigazione dei campi agricoli, orti, giardini, serre, aiuole, dall’altro si osserva
il calo ineluttabile dei livelli delle falde acquifere. Tale situazione è ulteriormente
aggravata dalla significativa dispersione d’acqua causata da condotte idriche obsolete,
responsabili della perdita di milioni di metri cubi di questa risorsa preziosa. Ciò genera
allarme tra le popolazioni e, in molti casi, rende difficile garantire il soddisfacimento
delle reali esigenze di igiene e potabilità dell’acqua erogata.
Riteniamo che, di fronte a queste criticità già emerse in passato, gli interventi di
emergenza adottati non siano più sufficienti né risolutivi. Inoltre, tali interventi spesso
comportano ingenti costi economici, limitandosi a tamponare temporaneamente
l’emergenza senza affrontare in modo definitivo le problematiche più critiche.
Il Circolo ZW Sicilia “A. Carmoz” sottolinea la necessità di intervenire immediatamente,
senza attendere i mesi estivi o l’insorgere di criticità idriche in questo o altri quartieri
o frazioni. È fondamentale agire tempestivamente per riparare le perdite, evitando di
dover ricorrere a soluzioni d’emergenza, come l’affidamento ai privati, per integrare la
rete comunale e garantire il soddisfacimento delle legittime esigenze dei cittadini.
È fondamentale agire con anticipo, pianificando e progettando sin da ora: questo periodo
di bassa richiesta dovrebbe essere sfruttato per elaborare un Piano d’Azione che
preveda tutti gli interventi necessari, al fine di prevenire disagi ed emergenze estive,
evitando che si ripetano di stagione in stagione.
Il motto dovrebbe essere: Intervenire e programmare adesso!
Ci permettiamo di avanzare una serie di proposte/idee/soluzioni:
➢ Potenziare/Manutenzionare l’approvvigionamento a monte;
➢ Visionare/Manutenzionare/Riparare e migliorare la rete idrica comunale;
riparare eventuali perdite, controllare eventuali allacci abusivi, eliminare
condotte vecchie e non più utilizzate, sostituire tubazioni vecchie e
fradice, valvole, bypass, etc. difettosi, guasti, rotti;
➢ Progettare, individuare e realizzare eventuali sistemi di raccolta acque
(invasi, serbatoi, etc.) utili per irrigare i campi, orti, aiuole anche
attraverso mezzi di trasporto;
➢ Redigere un decalogo con precise indicazioni e consigli agli utenti,
necessari per risparmiare e/o utilizzare l’acqua pubblica con raziocinio,
evitando sprechi e usi inappropriati.
SI SCRIVE ACQUA
SI LEGGE DEMOCRAZIA, ECONOMIA, RESPONSABILITA’
Ogni Risparmio individuale si somma al Risparmio collettivo!
Meno costi individuali, meno costi collettivi!”