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Nelle scorse settimane i consiglieri Melangela Scolaro, Ilenia Torre e Giuseppe Abate hanno sollecitato l’Amministrazione sul crollo del controsoffitto del Villino Liberty e la successiva chiusura della struttura.

“Il Comune si attivi assolvendo agli obblighi di cui all’art. 3 del contratto di comodato d’uso gratuito del 12 dicembre 2018 stipulato con la Città Metropolitana di Messina.

Il Villino Liberty, gioiello della nostra città, è ormai chiuso da di più di due mesi a causa del crollo del controsoffitto per infiltrazioni.

Ci siamo attivati per comprendere i motivi di un simile stallo, che rischia di aggravare ulteriormente ed irreversibilmente le condizioni del prezioso immobile, ricordando a mente dell’esistenza di un contratto di comodato stipulato tra la Città Metropolitana di Messina ed il Comune di Barcellona P.G. che regola con precisione la ripartizione degli oneri di manutenzione tra i due enti pubblici.

E’ chiaro che ogni iniziativa ed intervento non possano che prendere le mosse dalla conoscenza di tale contratto!

Ma con nostro grande stupore abbiamo appreso che del contratto ufficiale di comodato rinnovato nel 2018 a Palazzo Longano non vi sarebbe traccia, o, quanto meno, così ci è stato riferito.

Apprendiamo, altresì, che nessun intervento manutentivo è stato effettuato per far sì che le infiltrazioni che hanno causato i recenti danni alla struttura venissero in qualche modo limitate, con la conseguenza che in questi mesi di inerzia la situazione strutturale non può che essere ulteriormente peggiorata.

E’ paradossale che un edificio storico, che rappresenta un fiore all’occhiello per la nostra Città e divenuto ormai da anni luogo di aggregazione culturale, venga lasciato in totale stato di abbondono da chi – anche in questa circostanza – sta dimostrando di non conoscere le proprie competenze.

Ci chiediamo se il Sindaco e i suoi Assessori, spesso dediti a rimarcare le competenze, sappiano che in virtù di quel contratto di comodato sottoscritto tra Città Metropolitana e Comune è proprio su quest’ultimo che ricade l’onere della manutenzione, sia ordinaria che straordinaria.

All’uopo li invitiamo a studiare il contratto e a dare immediata esecuzione a quanto previsto dagli articoli 3 e 5 dello stesso.

È chiaro che se si continua a non intervenire assisteremo ben presto alla totale distruzione del Villino e sarà l’ennesimo fallimento di un’Amministrazione impalpabile, che continua a navigare a vista e che non perde occasione di dimostrare la propria estraneità financo alla storia di uno dei palazzi storici più importanti della nostra Città.

E’ pacifico, infatti, che la struttura è stata concessa in comodato d’uso gratuito al Comune sin dal 2008 proprio in virtù della sussistenza delle condizioni richiamate nel contratto di comodato, prima tra tutte quella di mantenere l’immobile in buono stato e di effettuarne la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, nonché di provvedere alla ristrutturazione.

Qualora al Palazzo Municipale continuasse a risultare irreperibile il documento sottoscritto dalle parti – nell’ottica di una collaborazione costruttiva e al netto di ogni inutile scaricabarile di competenze cui assistiamo quotidianamente in diversi settori – mettiamo a disposizione dell’Amministrazione comunale il contratto che abbiamo reperito presso gli uffici della Città Metropolitana, con l’auspicio che Sindaco e Assessori prendano atto dei propri doveri e delle proprie responsabilità rispetto a questo argomento e si facciano immediatamente parte diligente”.