La Repubblica riconosce il 10 febbraio 2025 quale “Giorno del Ricordo” per conservare la memoria della tragedia degli italiani torturati ed uccisi dai partigiani jugoslavi gettati – spesso – ancora vivi – nelle Foibe al termine della II guerra mondiale, per ricordare l’esodo dalle loro terre, degli istriani, dei fiumani e dalmati.
Il 10 febbraio del 1947, a Parigi, si formava il trattato di pace con il quale si chiudeva formalmente per l’Italia la tragica esperienza della seconda guerra mondiale e le regioni dell’Istria e del Quarnaro, così come Zara e la sua provincia, diventavano definitivamente territori jugoslavi.
Anche la città del Longano con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Pinuccio Calabrò, ispirandosi ai principi di democrazia e libertà, ricorda partecipe le vittime delle Foibe.