E’ “Deep Gaze”, il loro ultimo lavoro, un singolo con “atmosfere intime ed introspettive, che a tratti evoca il rock malinconico degli anni ‘70, affermatosi in Italia con la Dark Wave, pubblicato nel 2023 sulla piattaforma Spotify, dopo il fortunato brano “People on the Loose”, che ha superato i 35 mila ascolti.
Sono gli “Intelaiatura Basimale”, band rock messinese, formata nel 2010 dai chitarristi Gianfranco Tripodi (solista) e Gianclaudio Bonasera (con ruolo di bassista e cantante), ai quali si è aggiunto negli ultimi anni Samuele Sidoti (batteria).
Il loro primo lavoro nel 2015 “Conformisti Alternativi”, cinque brani inediti, con un occhio ai diseredati ed un altro alla bellezza della vita quando presa con leggerezza, che con il titolo ha voluto indicare, quasi nomen omen, l’approccio voluto con la musica e lato sensu con l’esistenza.
La conferma con l’extended play dell’anno successivo “Slackers”, rock psichedelico e testi sensibili ai mali della società, che ha anche segnato il ritorno del membro cofondatore Gianclaudio Bonasera.
Tutte opere inedite, autoprodotte e registrate in una loro sala prove, condizioni che, come tengono a precisare gli artisti, comportano lo scotto da pagare in termini di notorietà a favore però di una irrinunciabile libertà di espressione, loro – dicono – valore “basilare” e ontologico.
Il gruppo ha riscosso i successi messinesi al Centro Multiculturale Officina di via Croce Rossa, al “LovMe Fest 2015”, agli eventi universitari presso la sede dell’Istituto di Scienze Politiche e al “Capo Peloro Fest 2018”, e anche alla “Festa della Musica Europea 2014” a Lipari.
Una romantica curiosità riguarda l’idea che ha originato il nome della band, dal momento che è legata ad uno strafalcione di Don Pietro, il caratteristico proprietario di una focacceria familiarmente frequentata dai ragazzi del gruppo, che ha confuso “basilare”con “basimale”, riferendosi alla “intelaiatura” che avrebbe dovuto avere la squadra di calcio del Messina.
Un altro progetto a breve scadenza degli “Intelaiatura Basimale” riguarda l’uscita di altri brani non strumentali, con i quali si vuole dare risalto ai testi, che ancora una volta analizzeranno criticamente la società, come ha voluto fare “Western Civilization” brano di “Conformisti Alternativi”, con riguardo alle stragi dei nativi durante le colonizzazioni.
Gianfranco Tripodi, chitarrista solista e membro fondante della band, molto versatile, viscerale, espressivo e capace di improvvisazioni libere da schemi, dalle idee molto aperte che hanno reso possibile l’incisione di lunghi momenti estemporanei privi di canovacci o impostazioni prestabilite.
Gianclaudio Bonasera, bassista, chitarrista e cantante, amico storico di Gianfranco (compagni di classe) con cui condivide il ruolo di fondatore della band, rugbista ed insegnante di professione, condivide con gli altri membri la capacità di suonare senza una strada stabilita, riuscendo a comunicare istintivamente tramite gli strumenti e portare avanti il flusso musicale.
Samuele Sidoti, batterista, laureato in batteria jazz, che, entrato nel gruppo, scopre nel rock la sua vera tendenza artistica e stabilisce una perfetta sintonia con gli altri membri, forte anche della capacità d’improvvisazione derivatagli dagli studi musicali.