In una nota giunta in redazione da parte dell’Associazione Culturale “Genius Loci” si legge: “Pochi operatori nell’ufficio postale della centralissima Via Roma, ed un alto numero di pensionati, di anziani e di clienti in fila, fuori, in attesa di entrare, sotto la pioggia ed il primo freddo. Questo lo scenario, da anni, che immancabilmente si presenta nei primi giorni di ogni mese per i pensionati barcellonesi che accalcano l’ufficio postale della nostra città.”
“Tante persone sono costrette a lunghe file sotto le intemperie di stagione, in attesa di poter accedere agli sportelli di Poste Italiane di via Roma, per il ritiro della pensione o per effettuare il pagamento di bollettini. Poste Italiane è un Ente pubblico economico e deve fornire un servizio efficiente a tutela della propria clientela. Iniziando dalla tutela fisica e dalla dignità delle persone che non sono pecore in branco anche se trattate da pecore. Non è bastato l’avvento della pandemia, per dare dignità alle centinaia di persone che quotidianamente devono sottostare al freddo e alla pioggia battente, perché non è stata mai attuata nemmeno l’installazione di una economica e lunga pensilina per tutelare dalla pioggia i clienti sia per accedere agli sportelli, sia una pensilina per riparare i clienti che utilizzano il bancomat in via Roma, considerato che in caso di pioggia per prelevare bisogna stare all’aperto. Nulla è stato fatto per migliorare questi disagi, e non è una città civile se non tutela clienti anziani, pensionati e disabili.
Come associazione socio culturale, dichiara Bernardo Dell’Aglio, Presidente della “Genius Loci”, chiederemo spiegazioni a ‘Poste italiane”, e siamo anche pronti ad una petizione popolare per poter dare un po’ di dignità ai pensionati barcellonesi perché, nell’indifferenza generale, compresa quella delle sigle sindacali, solo un’adesione compatta e cosciente può assicurare la tutela dei nostri diritti e, soprattutto, la protezione della nostra dignità. L’associazione Genius Loci continuerà a monitorare le modalità di accesso all’ufficio postale centrale di via Roma nell’attesa di ricevere un riscontro a quanto sollecitato.