Il Presidente nazionale dell’Associazione “ContiamoCi!’ è stato audito a Roma, in Commissione Covid-19 presso l’Aula di Palazzo San Macuto, a Montecitorio, sede della Camera dei Deputati.
Martedì 15 ottobre Dario Giacomini ha parlato in quella che era la prima delle tre sedute programmate in Parlamento per definire le dinamiche adottate dal Governo durante gli anni della diffusione epidemica del virus SARS-Cov-2 e sulle misure adottate per prevenire e affrontare l’emergenza epidemiologica, in particolare la prima fase della pandemia.
Ed è proprio del 12 luglio 2021 l’iniziativa della Referente, che invitò a Barcellona Pozzo di Gotto in provincia di Messina, l’ex funzionario dell’OMS Francesco Zambon, il quale ha raccontato la sua storia e presentato il libro scritto per lasciare una traccia di una vicenda che adesso viene discussa ed analizzata a Montecitorio. Zambon fu direttamente coinvolto proprio nella prima fase della pandemia, obbligato a dimettersi ed a subire le ingiustizie di un sistema che, a tutt’oggi, aspetta delle sentenze che tardano ad arrivare.
La Referente non demordendo ha riacceso i riflettori il 14 Aprile 2024 portando a Barcellona Pozzo di Gotto la proiezione del film “La morte negata”, un prodotto di Playmastermovie nato da un progetto del Comitato nazionale Psicologi EDSU in collaborazione con il Comitato Nazionale Familiari Parenti Vittime Covid, in cui vengono presentate una serie di testimonianze riguardo quello che fu un devastante strappo fisico e psicologico per le famiglie; si mettono in evidenza, inoltre, alcune disposizioni che interrompevano ogni tipo di comunicazione e troppo spesso terminavano con la riconsegna finale di un corpo sigillato dentro un sacco nero.
Proprio le dinamiche messe in evidenza durante questa prima audizione a Palazzo San Macuto, dove è emersa una richiesta di chiarimenti sulle finalità e sulle motivazioni scientifiche attuate alla luce delle ricerche e degli studi e delle proposte analizzate. In quest’ottica citiamo anche gli incontri, avvenuti nel maggio del 2024 nelle cittadine di Capo d’Orlando e di Barcellona Pozzo di Gotto, eventi organizzati sempre dalla Referente Provinciale dell’Associazione ContiamoCI! Carmen Trovato, che hanno indotto molte persone ad acquisire una maggiore consapevolezza ed a riflettere su cosa significhi davvero la ricerca di un bene comune e la necessità delle persone “di unirsi senza creare discriminazioni, avendo e dando fiducia a chi ha mostrato coerenza nella ricerca delle ‘tre verità’: giudiziaria, sanitaria, politica”.
Ed infine, nel corso di una presentazione svoltasi recentemente nel comune di Venetico, sempre nel messinese, la Referente ha stimolato e favorito quella voglia di creare squadra, ha favorito la consapevolezza che, chi si interessa veramente al sociale, emana positività e benessere. Gli incontri di ContiamoCI! nel messinese hanno in buona sostanza evidenziato come si possa esprimere in ciascuno di noi la capacità di diffondere informazioni utili sviluppare che portino a loro volta a permettere a tutti di saper valutare, limitare, agire, credere, proprio tutto ciò che il Presidente Dario Giacomini ha voluto sottolineare durante la sua audizione del 15 ottobre scorso.
Tornando, nello specifico, a quest’ultima, vogliamo approfondire la questione soffermandoci proprio sulle interrogazioni poste dal Presidente le sue interrogazioni, che hanno riguardato:
– le cure a basso costo salvavita non adottate (studio fatto a Reggio Calabria, uso dell’adenosina)
– il plasma iperimmune – (cit. De Donno)
– i dl 44/dl 172/dl 22/dl162 – (non si ha certezza che si tratti di un vaccino che ferma la diffusione del virus) il CTS a marzo del 2021 subito prima del dl 44 affermava che il vaccino non determinava il contagio.
Nel suo intervento Dario Giacomini ha parlato dell’AIFA e delle varie affermazioni sottolineando l’ingiusta sospensione da lavoro e della vita sociale della popolazione. Ha inoltre contestato le affermazioni di Mario Draghi: “se non ti vaccini ti ammali e muori” e “se non ti vaccini ti ammali e fai morire”. Ha affermato che la confusione creata dai vari dl ha fatto patire la popolazione del trattamento che hanno subito ed ha ricordato i danni a bambini e ragazzi avanzando il risarcimento danni riguardo tutto ciò che i lavoratori, gli operatori sanitari.
i lavoratori hanno subito anche gravi danni econimici, dovuti alla sospensione dal lavoro per chi non ha acconsentito alla vaccinazione, questa una vera e propria lesione del diritto al lavoro fondata su esigenze che esulavano dalla necessità di arginare un virus proprio perché si fondava su un falso scientifico. Il Presidente ha infine sottolineato l’inutilità del greenpass e la sua anticostituzionalità, sottolineando l’abuso dell’obbligo vaccinale e chiedendo il riconoscimento dei danni economici, morali e psicologici.
La Referente Provinciale di Messina manifesta soddisfazione per avere contribuito a dare voce alle vittime ed ai familiari dei defunti tramite i succitati eventi creati nell’hinterland messinese. Adesso, con queste audizioni in Commissione Covid-19 al Parlamento nazionale, si apre un’importante capitolo nel quale verranno ascoltate e messe a verbale le relazioni di varie associazioni di medici, operatori sanitari e forze dell’ordine, oltre che della stessa ContiamoCI! e finalmente vi sarà modo di indagare con nuova luce sui fatti accaduti, anche grazie all’intervento di chi si distinto per avere voluto mettere in discussione alcune dinamiche del periodo, ponendo al primo posto per ordine di importanza la salute dei cittadini ed i diritti costituzionali.