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di Alfredo Anselmo. 

Ci siamo… il gran giorno è arrivato!

La grande notte… da noi in Italia, quella notte che vivremo incollati ad un televisore o ad un tablet o ad uno smartphone di ultima generazione in attesa di sapere… finalmente l’America avrà nuovamente un Presidente degno di questo nome. Ed è già qualcosa!

Kamala Harris o Donald Trump?

Chi raccoglierà il testimone del “bell’addormentato” Biden? Un Presidente che, inspiegabilmente, ha guidato quell’aereo a stelle e strisce chiamato Stati Uniti d’America come fosse un pilota cieco, sordo, muto… ancor oggi non riesco a capacitarmi sul come, questo signore dai capelli bianchi e dai movimenti da robot, abbia potuto rivestire un ruolo così importante, oserei dire “vitale” a livello internazionale, in quelle condizioni.

Ma domani è un altro giorno… domani sapremo…

Intanto i sondaggi delle ultimissime ore danno un testa a testa incredibile, con un lieve, lievissimo vantaggio, della democratica Harris. Fra gli stati in bilico proprio la Pennsylvania.

Da evidenziare come si voterà non solo per “Mr President” ma anche per il Congresso, dove pare, per la Camera siano in vantaggio i Democratici mentre il Senato potrebbe essere appannaggio dei Repubblicani.

Dai tigì di tutto il mondo apprendiamo delle eccezionali misure di sicurezza che pare ci si prepari ad una guerra e non certo ad una elezione nella “culla della democrazia”… Significativo, tutto ciò!

E nel Bel Paese come si sta vivendo questo passaggio cruciale? I politici (politicanti?) italiani guardano con interesse al risultato e ciascuno vive il momento in modo molto personale, dal premier Giorgia Meloni, che elargisce diplomazia a piene mani, al ministro Salvini, dichiaratamente pro Tycoon, dalla Schlein che ovviamente tifa Harris insieme al (fido?) Matteo Renzi a Forza Italia che fa della cautela il proprio punto distintivo, mentre chiaramente pro Trump è anche “Giuseppi” Conte.

E la gente? Ed il popolo italiano/italioto?

La stragrande maggioranza, impegnata a seguire il Grande Fratello o la milionesima puntata di Beautiful, può mai pensare a chi sarà il nuovo inquilino alla Casa Bianca… qualcuno a cui è rimasto un briciolo di passione politica seguirà la propria “idea”, supponendo che in giro ve ne sia ancora qualcuna…

In definitiva ci si chiede: “Ma per il mondo, visto che gli USA sono una delle Super Potenze, quale potrebbe essere la soluzione migliore o per lo meno, la meno peggiore? La vittoria di Kamala Harris “democratica” o un ritorno di Trump “il repubblicano”?

E se l’alternativa fosse fra “democrazia Kamaliana” e… PACE?…

POST SCRIPTUM: Dalle statistiche si evince che durante il periodo di Presidenza USA a guida Repubblicana, sono state intraprese meno guerre nel mondo, rispetto ai periodi in cui sono stati in carica Presidenti USA Democratici. Sarà un caso?