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La prevenzione è più efficace della repressione. È il messaggio che viene fuori dal primo degli incontri che la Cisl Messina e la Fnp Cisl Messina hanno avviato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri per sensibilizzare ed informare gli anziani sui pericoli di un fenomeno molto ricorrente e preoccupante, quello delle truffe agli anziani, che si è tenuto presso la parrocchia di Santa Maria del Gesù di Ritiro-Giostra. Ed infatti sono state tante le domande, le spiegazioni, le richieste consigli per non incorrere in brutte sorprese.
Alla presenza del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, del segretario generale della Fnp Cisl Messina, Giovanni Ammendolia e del parroco don Antonino Gugliandolo, il capitano Federico Mucciacciaro, comandante della Compagnia Carabinieri di Messina Centro, ha dialogato con tanti residenti della zona, anziani e non.
È stato soltanto il primo di una serie di incontri e di iniziative che la Cisl Messina e la Federazione dei Pensionati Fnp Cisl hanno deciso di avviare per dare supporto e sostegno della provincia messinese per informarli e assisterli contro le truffe che vengono perpetrare ai loro danni. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 23 ottobre, alle 10, presso l’Associazione Ninni Lab a Palazzo Palano a Provinciale sempre in collaborazione e con il supporto dell’Arma dei Carabinieri grazie alla sensibilità del Comando Provinciale.
«Continuiamo a stare con la gente e tra la gente – afferma il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – stiamo in periferia e nei luoghi più fragili del territorio per sensibilizzare e divulgare l’informazione legata al fenomeno delle truffe agli anziani che si sta sempre più diffondendo. Lo facciamo con le istituzioni, nello specifico con l’Arma dei Carabinieri che ci ha dato sostegno e supporto e siamo stati felici di incontrare, come nella parrocchia di Ritiro, tanti cittadini che ci hanno raccontato e spiegato come sono stati vittime di tentativi di truffa. La testimonianza che è un fenomeno preoccupante ed è necessario fornire alle persone fragili quelle misure e strategie utili ad evitarle».