Condividi:

Al Pala Minardi di Ragusa cala il sipario sulla “Partita della vita”: un mix di sport, musica e solidarietà. Il presidente della Federazione italiana pallacanestro in carrozzina Fernando Zappile: “Diffondere i valori dello sport paralimpico è uno dei principi cardine del lavoro della nostra Federazione”. Antonio Iacono responsabile del Trauma Center di Villa Sofia: “In Sicilia c’è ancora molto da fare ma con questo progetto, stiamo tracciando una strada. Ringrazio i comuni di Ragusa, di Modica e il Libero consorzio comunale città di Ragusa ma penso che si poteva e doveva fare di più”.

Al Pala Minardi di Ragusa cala il sipario sulla “Partita della Vita”, un mix di sport, musica e solidarietà che ha visto come protagonista la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina. L’evento sportivo è stato promosso dall’Assessorato regionale della Salute in collaborazione con l’Azienda Ospedali Riuniti “Villa Sofia-Cervello”, l’Asp 6 e la Federazione associazioni italiane paratetraplegici (FAIP), con il contributo del Comune di Ragusa, del Libero Consorzio Comunale di Ragusa e del Comune di Modica. “Per la prima volta – dichiara il presidente della FIPIC (Federazione italiana pallacanestro in carrozzina) Fernando Zappile – abbiamo mobilitato tutte le nostre rappresentative Nazionali per presenziare ad un evento così significativo: diffondere i valori dello sport paralimpico è per noi una missione imprescindibile e uno dei principi cardine del lavoro della nostra Federazione. Ringrazio tutti gli organizzatori che ci hanno fornito questa opportunità”.”In Sicilia c’è ancora molto da fare – sottolinea il dott. Antonio Iacono direttore del Trauma Center di Villa Sofia e responsabile scientifico del progetto regionale sulle Mielolesioni traumatiche e non – ma con questo progetto, stiamo tracciando una strada. Ringrazio i comuni di Ragusa, di Modica e il Libero consorzio comunale città di Ragusa ma penso che si poteva e doveva fare di più”. “Inoltre, se consideriamo lo scopo benefico dell’iniziativa – aggiunge Iacono – non credo che il tessuto socio-economico dei territori coinvolti abbia dato il proprio contributo come un evento di questa grande valenza sociale meritava. Comunque, l’incasso che auspicavamo essere notevolmente maggiore di quello che è stato realizzato, sarà devoluto alla Faip Sicilia per le sue attività a favore delle persone con lesione al midollo spinale. Nonostante tutte queste difficoltà, i sacrifici fatti insieme a tutti i miei collaboratori e a tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica di grande impatto sociale, hanno regalato una serata di festa alle persone con disabilità e al pubblico presente al Pala Minardi”. “Questo evento è molto importante – afferma il prossimo Direttore Tecnico Azzurro Gertjan Van Der Linden – perché credo molto nell’impegno degli atleti nel comunicare i sani valori di sport. Stasera abbiamo inoltre assistito ad un bell’esempio di integrazione con i ragazzi delle nostre nazionali affianco agli atleti del basket in piedi, tutti insieme sullo stesso parquet”. “E’ per noi sempre un grande onore – sottolinea il capitano della Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina Filippo Carossino – riuscire a portare la nostra disciplina in contesti nuovi e far appassionare sempre più sportivi. La serata di oggi è occasione importante per far questo”. Ritornando all’evento di ieri sera, il terzo Trofeo “Partita della Vita – Gaetano Gebbia” è stato vinto dalla Nazionale B; il Trofeo intitolato a “Massimo Bellomo”, addetto stampa dell’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello prematuramente scomparso, è stato vinto dalla Special Olympics Basket Unificato che ha battuto la squadra del Baskin (basket inclusivo); premiato come il miglior giocatore Filippo Lo Bue della selezione siciliana mentre il premio FairPlay è stato assegnato a Gaetano Gebbia, noto personaggio del basket nazionale recentemente scomparso e ritirato dal fratello Francesco, chiudendo così in bellezza una serata ricca di momenti significativi, presentata dalla giornalista e conduttrice televisiva Alessandra Costanza (Tgs) e dalla speaker radiofonica Barbara Lipari (Radio In). Ma la cronaca ieri sera aveva assolutamente un valore relativo, di fronte ad un solo, vero, vincitore, ovvero le Associazioni Italiane dei Paratetraplegici. All’evento sportivo erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Ragusa Giuseppe Cassì l’assessore alla Sanità e politiche della salute Giovanni Iacono, l’assessore allo Sport Simone Digrandi, l’assessore alle Politiche per l’inclusione e servizi sociali Elvira Adamo, il Segretario Generale del Libero consorzio comunale città di Ragusa Giampiero Bella, il delegato regionale Special Olympics Natale Saluci, il commissario per le attività sportive paraolimpica Giovanni Caramazza, il Presidente Ordine dei consulenti del lavoro Giusy Saraceno, il delegato regionale della FIPIC Filippo Lobue che insieme al presidente dell’Associazione siciliana Medullolesi spinali Giovanni Rotino, ha giocato nella selezione siciliana. Partner istituzionali del progetto sono: l’assessorato regionale della Salute, l’Assemblea regionale siciliana, l’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Palermo, il Comune di Ragusa, il Comune di Modica, il Libero consorzio comunale di Ragusa, l’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia – Cervello, l’Asp 6 Palermo e la FAIP. Media partner: “Radio in”. L’evento è stato realizzato con il supporto tecnico della società di servizi aggiudicataria del bando di progetto, la New Service Srl.