Il consigliere comunale Nino Italiano, a nome del gruppo “Cambiamente” del quale fanno parte anche i consiglieri Maria Magliarditi e Antonio Amato ha preso posizione in merito al rapporto tra Comune e Autorità portuale che spesso, per la mancanza di collaborazione da parte dell’ente di sistema, determina delle discrasie, come nel caso del bando per la gestione dei Terminal marittimi.
“Ormai da anni, parlo della cattiva normativa che disciplina i rapporti tra l’Autorità di Sistema Portuale ed il Comune di Milazzo – afferma Italiano – Comune che non si vede né contattato né partecipato nelle iniziative intraprese dall’Autorità su un territorio che comunque è milazzese.
Conseguenza ne è, il danno che si procura spesso ai cittadini milazzesi non per ultimo quello che si vuole provocare nella gestione dei due terminal passeggeri di via Luigi Rizzo e via Acqueviole che creerebbe non solo difficoltà alla gestione del turismo in città ma ancor più, la perdita di posti di lavoro in un momento di grande crisi occupazionale nel nostro territorio. Ribadiamo con forza che è una attività che va salvaguardata per gli ottimi risultati che negli anni ha dato sia dal punto di vista turistico che economico alla città di Milazzo.
Prendiamo altresì atto della iniquità di comportamento gestionale dell’Autorità tra un Comune e l’altro, trascurando che la nostra città è tra le più belle d’Europa e non può in nessun caso subire tali violenze. Non tollereremo più tali comportamenti contestando ogni atto che sarà posto in essere senza la dovuta partecipazione del Comune e degli organi competenti.
Chiediamo pertanto alle forze politiche – conclude l’esponente politico – il dovuto intervento atto a modificare la normativa che disciplina tale materia per dare la giusta titolarità ai Comuni interessati”.
Dopo lo scontro tra opposizione e maggioranza, a seguito dell’interrogazione presentata dai consiglieri Lorenzo Italiano, Alessio Andaloro, Giuseppe Crisafulli e Damiano Maisano, sulla posizione in giunta dell’assessore Santi Romagnolo e la dura replica di quest’ultimo, è arrivata una presa di posizione del capogruppo della civica di maggioranza, “Milazzo 2020”, Franco Rizzo.
Il consigliere sottolinea l’opportunità “che la politica rientri nel perimetro della ragione evitando, come purtroppo sta accadendo da qualche tempo gli attacchi personali. L’ultimo attuato dalla minoranza nei confronti dell’assessore Santi Romagnolo – scrive Rizzo – oltre a offendere un professionista che da quattro anni è impegnato costantemente a supportare l’Amministrazione distinguendosi per operatività ed efficacia, apre scenari poco edificanti in vista della campagna elettorale del prossimo anno. La competizione elettorale potrà essere anche aspra e dai toni intensi, ma deve rimanere nell’ambito del programma elettorale che si intende portare avanti, contestando magari all’avversario se questi non ha amministrato bene durante il suo mandato.
E dico questo all’opposizione che non perde occasione per ribadire di essere contraria agli attacchi personali, ma poi puntualmente attacca le persone. E’ accaduto all’assessore Romagnolo attraverso una interrogazione, ma è accaduto anche nei confronti dell’assessore Mellina nel corso dell’ultima seduta di Consiglio. Ai cittadini non interessa questa politica di basso profilo. I cittadini desiderano delle risposte e ritengo che in questo mandato elettorale l’Amministrazione le abbia date e stia continuando a darle”.