Sabato 13 luglio alle 10 si terrà la cerimonia di apertura della strada che collega la via Ciantro con piazza Marconi che permetterà ad automobilisti e pedoni di raggiungere in maniera più agevole e sicuro l’area portuale e il centro cittadino.
Una strada pedonabile e carrabile a doppio senso di marcia al fine anche di meglio disciplinare il traffico intenso delle vie San Paolino, Migliavacca e De Gasperi.
I lavori sono stati realizzati dall’ C.T.F. srl, aggiudicataria dell’appalto.
La nuova strada passa sui vecchi binari dell’ex stazione. Coloro che giungeranno dallo svincolo di Ciantro, o da Grazia e via dei Giardini, potranno imboccare direttamente la nuova arteria evitando di arrivare sino all’ex passaggio a livello per raggiungere l’area portuale.
«Una strada della quale si parlava da oltre 20 anni – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici, Santi Romagnolo – ma è stata questa Amministrazione a portarla a compimento. L’obiettivo è quello di snellire il traffico proveniente dallo svincolo dell’asse viario di Ciantro o da via dei Giardini o Grazia, permettendo di raggiungere l’area portuale senza dover seguire l’attuale tortuoso percorso attraverso l’ex passaggio a livello. La nuova arteria sarà anche pedonale e corredata da impianto di illuminazione oltre che di idonei sottoservizi per la raccolta e lo smaltimento delle acque meteoriche”.
Bocciate dal consiglio comunale tre mozioni presentate dal consigliere Massimo Bagli. La prima riguardava l’apertura delle chiese nei mesi di luglio ed agosto sino alle 23 per consentire la visita ai turisti. L’assessore ai beni culturali Lydia Russo ha evidenziato che se l’iniziativa viene ritenuta utile, potrebbe essere fatta con una intesa tra la Curia e qualche associazione culturale e che non c’era la necessità di una presa di posizione da parte del consiglio comunale. Sulla stessa linea il pensiero dei consiglieri Giuseppe Doddo e Santi Saraò. Messa in votazione la mozione è stata bocciata con 12 voti contrari e due soli favorevoli (il proponente e Crisafulli).
Stessa sorte per le mozioni relative alla intitolazione di piazzetta via Bevaceto, previo arredo, abbellimento, pulizia e all’estensione in favore dei proprietari d’immobili adibiti ad affitti brevi della possibilità di accedere alla piattaforma ecologica.
Si proseguirà lunedì prossimo sempre alle 19.
La giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Santi Romagnolo ha approvato il progetto esecutivo per implementare l’impianto di videosorveglianza comunale con finanziamento del Ministero dell’Interno di 151 mila euro e una parte a carico del Comune di circa 50 mila euro.
Adesso si potrà quindi procedere all’appalto e all’esecuzione dei lavori che devono essere completati entro il mese di dicembre 2024.
Prevista l’installazione di altre 32 telecamere che si aggiungeranno alle 38 esistenti.
Un’importante opportunità per garantire la sicurezza del territorio, tenendolo sotto stretta osservazione e avere a disposizione un ottimo deterrente per scoraggiare le azioni malavitose, oltre a una tecnologia che offre un prezioso supporto nella gestione delle situazioni di rischio e nelle attività di indagine. Delle tante risorse sino ad ora assegnate da Stato e Regione al Comune di Milazzo per interventi nel settore delle opere pubbliche, questo finanziamento assegnato dal Viminale va ritenuto uno dei più importanti, perché permette di implementare il sistema di videosorveglianza.
“Il finanziamento – spiega l’assessore Romagnolo – è stato assegnato a cinque regioni (Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania e Puglia). Milazzo è rientrato nella fascia “2”, in quanto comune con popolazione compresa tra i 20 e i 50mila abitanti. L’Amministrazione interverrà nelle zone che risultano attualmente scoperte e sarà monitorato anche quel territorio meno centrale all’interno del quale spesso si verificano fenomeni di inciviltà nello smaltimento dei rifiuti. Ma l’obiettivo è quello di aumentare il controllo di strade del centro cittadino, che nelle ore serali diventano a rischio”.
«L’obiettivo del decreto peraltro è chiaro – afferma il sindaco Pippo Midili –: rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto delle forme di illegalità presenti nel territorio comunale nei siti a vocazione turistica, nei plessi scolastici e istituzionali, nelle aree vicino a locali notturni e dove vi sono insediamenti di stranieri senza fissa dimora. In sintesi, strategie che facciano aumentare la percezione di sicurezza dei cittadini e che contrastino ogni forma di illegalità».