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Si è rivelata uno strepitoso successo la XV edizione della Biennale Internazionale d’Arte di Roma tenutasi nei giorni scorsi nelle prestigiose sale greco-romane dell’antica Roma, ovvero al Museo Stadio Domiziano di Via di Tor Sanguigna, proprio sotto la celeberrima Piazza Navona, cuore della “Città Eterna”. 

Il Presidente del CIAC Giuseppe Chiovaro ha fatto le cose in grande curando nei minimi particolari l’organizzazione dell’evento di spessore internazionale che, quest’anno, giunge al Trentennio e che è stato chiamato significativamente “Futura” proprio per darne una impronta proiettata verso le giovani generazioni, da sempre attenzionate da parte dello stesso Presidente Chiovaro e del suo qualificato staff.

Ben 90 gli artisti provenienti da tutto il mondo (fra i quali la pittrice barcellonese Loredana Aimi, scelta direttamente dal Presidente, dopo le due partecipazioni del 2020 e del 2022) che hanno avuto l’onore di esporre le proprie opere: dipinti, sculture, fotografie e installazioni che hanno stupito il numeroso pubblico presente all’inaugurazione ed in visita nella settimana di apertura della mostra, dall’8 al 16 giugno 2024.

Ma andiamo all’apertura del prestigioso evento di sabato 8 giugno, che ha preso il via con l’esibizione dei flautisti Gabriele Cappelli e Valerio Contigliani, accompagnati al pianoforte dal maestro Stefano Contigliano e al quale  hanno partecipato delle vere e proprie eccellenze nei rispettivi campi.

Il rituale e immancabile taglio del nastro è stato fatto da Sua Eccellenza Reverendissima il Cardinale Mons. Jean Marie Gervais, Prefetto Coadiutore del Capitolo della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano, affiancato dall’Ambasciatrice di Cuba Dott.ssa  Mirta Granda Averhoff, dall’Assessore alla Cultura della città di Terni Dott.ssa Michela Bordoni e dallo stesso Presidente del CIAC Giuseppe Chiovaro.

Presentatrice la sempre bellissima Sabina Fattibene, storica dell’arte, che insieme al Presidente Chiovaro ha “regalato” ai presenti un video nel quale si potevano gustare i momenti salienti delle precedenti Biennali con locations esclusive quali il castello di Bracciano, le sale del Bramante e tutti quei personaggi che ne hanno fatto parte, compreso il maestro Ennio Calabria, venuto a mancare il 1° Marzo 2024, per il quale Chiovaro ha chiesto un minuto di raccoglimento.

Ospite d’onore Mita Medici, attrice di Teatro e Cinema nonché pittrice, che per l’occasione ha indossato un outfit di “Mimi et Mamà” di Alta Sartoria, giacca con gonna ampia svolazzante colore bianco, con stampa di stelle rose dei venti, in bianco e nero. Per la sua professionalità nell’ambito di Arte e Cultura, le sarà conferito il Premio per la Cultura alla Protomoteca del Campidoglio. Un altro momento molto bello è stato quello della danza curato dalla bravissima ballerina Silvia Layla.

In rappresentanza degli artisti del Sudamerica la messicana Cecilia Salaices, che indossava un abito folkloristico, molto colorato, del suo paese con una corona di fiori tra i capelli e che ha esposto un dipinto dell’artista messicana Mirta Maranca che la ritrae con lo stesso abito che ha indossato quella sera all’inaugurazione della Biennale.

 

Altri due qualificati interventi sono stati quelli curati da due critiche d’arte, la prima Antonella Nigro, che ha sottolineato come le opere presenti spazino dal simbolismo alla realtà e come gli artisti ci aiutino a riflettere sul nostro tempo, con le loro percezioni del reale che riportano sulla tela, con le installazioni, dalla scultura alla pittura sino alla fotografia.

A seguire Francesca De Bartolo, che si è soffermata sul fatto che questa Biennale di Roma dia possibilità ai giovani di esporre le proprie opere aggiungendo come l’arte stia andando verso un ritorno al figurativo “infatti la maggior parte di opere esposte rappresentano il reale”.

Adesso le opere più significative fra i partecipanti verranno ulteriormente selezionate da una commissione di critici ed esperti (Presidente il maestro Franco Azzinari, Vicepresidente Elvino Echioni,  Antonio Tamburro, Pasquale Zaccarella, Antonella Nigro, Luciana Cedrone, Andrea Biffi, Alberto Severino, Giuseppe Giannantonio), che sceglierà coloro che saranno premiati al Campidoglio con il Premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel prossimo Gennaio 2025, proprio ad apertura del grande Giubileo.

La serata inaugurale della Biennale Internazionale d’Arte di Roma si è chiusa in bellezza con un elegante cocktail e l’immancabile brindisi beneaugurante.

(FOTO E ARTICOLO BY ALFREDO ANSELMO)