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Il 30 aprile era stata trafugata dalla teca di un giardino dell’abitazione privata della Presidente dell’Associazione “La Rosa di Lisieux”, la Dott.ssa Antonella La Rosa: parliamo della bellissima statua della Madonna di Lourdes che è stata ritrovata ad un mese di distanza, il 31 maggio, giornata che chiude il mese dedicato a Maria. 

E tutto è bene quel che finisce bene, il lieto fine è stato addirittura celebrato con la riconsegna della preziosa effige lo scorso lunedì 10 giugno alla presenza del Questore Annino Gargano, dell’ispettore Cosimo Altadonna, che si è occupato delle indagini ritrovando la sacra effigie, del l commissario capo Mario Venuto e del commissario capo Salvatore Gulizia della Polizia di Stato. Ha impartito la Benedizione il Delegato Arcivescovile per la Basilica Cattedrale Don Roberto Romeo.

«La riconsegna della statua della Madonna –ha spiegato il questore Gargano –rappresenta la dimostrazione che l’impegno e la dedizione nel lavoro pagano sempre. Anche se può sembrare una cosa piccola, aver recuperato la statuetta della Madonna per noi ha un grande valore ovviamente dal punto divista religioso ma allo stesso tempo ci ha consentito di restituire un bene che era stato rubato».

Una vicenda che abbiamo seguito sin dall’inizio e che si chiude bene, con un rinfresco e con la recita del Santo Rosario, nella certezza che la Preghiera e la Fede della Dott.ssa La Rosa e di tutto il gruppo di amici che si riuniscono ai piedi di Maria, hanno sortito effetto positivo.