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Lino Banfi sarà l’ospite d’eccezione della decima edizione della rassegna cinematografica Milazzo Film Festival – Attorstudio. Banfi, considerato uno dei più grandi comici del cinema italiano dai tempi di Totò, riceverà l’Excellence Acting Award, lo stesso premio che verrà consegnato a Fabrizio Bentivoglio. Sono gli attori, infatti, i protagonisti dell’innovazione che ha portato il festival a spostare le date e a ripensare alla propria identità scegliendo di esplorare e celebrare gli interpreti e l’arte della recitazione per i quali non esiste in Italia un vero e proprio festival ad essi dedicato.

Ma Banfi e Bentivoglio, due attori di differenti generazioni e personalità, entrambi assai amati dal pubblico, non saranno gli unici talent di rilievo: insieme a loro ci saranno Michele Riondino (premio Acting Award), Caterina De Angelis (premio A Star Is Born), l’attore teatrale e conduttore radiofonico italiano Matteo Caccia (premio Il Racconto, la sua voce), e la giornalista parlamentare di La7 Alessandra Sardoni (premo: Media & Culture) che animeranno le quattro giornate della kermesse mamertina. “E’ un festival che vuole mostrare come al di là della scena teatrale e del set, anche gli altri media, come il web e la televisione, richiedono oggi presenza scenica, capacità di racconto, uso del corpo, che sono tradizionali strumenti dell’attore”

Il Festival quest’anno porta la firma di Caterina Taricano e Mario Sesti. Il programma è stato svelato oggi, nel corso di una conferenza stampa dai due direttori artistici che hanno parlato degli eventi previsti per ogni serata e dei film che verranno proiettati in anteprima nell’ambito della manifestazione.

Si parte giovedì 29 febbraio per andare avanti fino a domenica 3 marzo al Teatro Trifiletti con ingresso gratuito a tutti gli eventi

«Abbiamo accettato di dirigere il Milazzo Film Festival – dicono i direttori artistici che hanno alle spalle una lunga esperienza in festival importanti come la Festa del Cinema di Roma e il Torino Film Festival –perché abbiamo conosciuto sul territorio un’energia ed una passione che possono portare Milazzo Film Festival Attorstudio a diventare uno dei più importanti festival siciliani. Cosa troverà chi seguirà il nostro festival? Il coinvolgimento delle scuole e delle istituzioni, un palinsesto che contiene spettacoli e conversazioni dal vivo, proiezioni di film inediti nell’area e il momento di gala delle premiazioni: il programma è stato curato in modo tale da creare 4 giornate in cui chiunque si recherà al Teatro Trifiletti troverà, gratuitamente, una articolata offerta di rilevanza culturale e di spettacolo»

«Quest’anno – precisa Antonio Napoli, uno degli organizzatori – il festival cambia periodo e location. Non più in estate e al teatro Trifiletti, di recente ristrutturato e messo a disposizione dal Comune di Milazzo che ha patrocinato l’evento. Insieme all’Area Marina Protetta Capo Milazzo e all’Ecomuseo. E proprio per restare legati a temi vicini all’Amp abbiamo scelto di dedicare la nostra manifestazione alla sostenibilità e a diverse tematiche ambientali. Il mio grazie va a tutti quelli che ogni anno ci sostengono, in modo particolare gli sponsor»

Intanto cresce l’attesa per la prima assoluta, a Milazzo, del monologo “Piccolo Almanacco dell’Attore” di Fabrizio Bentivoglio, una sorta di prova generale che l’attore ha scelto di recitare venerdì 1 marzo per la prima volta proprio a Milazzo. Bentivoglio nella stessa serata riceverà il premio “Excellence acting award”.

Sabato 2 marzo, invece, dopo la proiezione del film “L’allenatore nel pallone”, di Sergio Martino (Italia – 1984 – 98’). Alle 19.45 è in programma “Porca puttena: Che grande attore!”, incontro con Lino Banfi. E a seguire la consegna dell’“Excellence acting award”. Subito dopo (“20.30) “Il ragazzo del mondo” – Incontro con Michele Riondino e a seguire la consegna dell’“Acting award”.

Domenica 3 marzo nel corso della serata finale è in programma “Lo Scarabeo d’Argento – culture & media” e “A star is born”: conversazione con la giornalista di La7 Alessandra Sardoni e Caterina De Angelis (attrice e figlia di Margherita Buy ) e consegna dei premi. Chiude il festival la proiezione del film “Volare”, di Margherita Buy (Italia – 2023 -100’). Ma nel programma ci saranno anche l’anteprima del film Martedì e Venerdì di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis e di Castelrotto di Damiano Giacomelli, con Giorgio Colangeli e Fabrizio Ferracane, presentato in anteprima mondiale al Torino Film Festival.

Nel pomeriggio, durante le quattro giornate, verranno proiettati i cortometraggi in gara nell’ambito del concorso internazionale. Quest’anno hanno partecipato 153 corti provenienti da 30 paesi.

Le mattinate con gli studenti, invece, sono state affidate agli organizzatori del Giffoni Film Festival. Un evento nell’evento. Numerose gli istituti mamertini che hanno aderito all’iniziativa. Il momento dedicato ai ragazzi è stato strutturato in due moduli interattivi. Si tratta di due spettacoli in cui andranno in scena gli stessi studenti. Ecco perché interattivo. I moduli sono due perché uno rivolto agli studenti degli istituti superiori uno a quelli delle scuole medie. Il Giffoni Film Festival, è un festival cinematografico per bambini e ragazzi che si svolge ogni anno, nel mese di luglio, per la durata di dieci giorni, a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Nasce nel 1971 da un’idea dell’allora diciottenne Claudio Gubitosi, che ancora oggi ne è il direttore. Spirito della manifestazione è quella di promuovere e far conoscere il cinema per ragazzi.

Tre le mostre allestite: quella a cura di Italia Nostra, di Fabio Itri e quella curata dall’Amp Capo Milazzo.