Organizzato dall’istituto comprensivo “Stefano D’Arrigo”, si è tenuto mercoledì scorso, presso la palestra della scuola media di Venetico, l’incontro dal titolo “Legalità in azione: il coraggio e la consapevolezza”, con la partecipazione degli studenti, del consiglio di istituto e di rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni dei comuni di Venetico, Valdina e Roccavaldina, sedi delle scuole del comprensivo diretto da Laura Aliberti.
Ad un mese dall’ultimo appuntamento con a tema la violenza di genere, seguendo il fil rouge del rispetto delle regole come prima materia da insegnare a scuola, il “D’Arrigo” rinnova il suo appuntamento con l’ “Educazione civica” trattando proprio della legalità.
Davanti a circa 200 ragazzi, l’incontro, moderato dal giornalista Giovanni Remigare, ha visto la partecipazione di due relatori: quella d’eccezione del procuratore capo di Barcellona P.G., Giuseppe Verzera, ed il ritorno del capitano della Compagnia dei carabinieri di Milazzo, Andrea Maria Ortolani.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica e dei professori Angela Maria Arco, Domenico Pettineo e Teresa Venuto, Verzera ha subito catturato l’attenzione dei ragazzi attraverso racconti e aneddoti della sua vita di magistrato, ai quali si è aggiunta la narrazione di alcune esperienze operative del comandante Ortolani, che ha anche sottolineato l’importanza della fiducia e della collaborazione tra le forze dell’ordine e le comunità.
È intervenuto anche il dirigente scolastico dell’I. C. Terzo Milazzo, Alessandro Greco, che ha portato i saluti del provveditore Stello Vadalà ed ha ribadito l’importanza, della giornata, già espressa dal procuratore, in quanto tali iniziative – ha detto – completano l’offerta formativa, contribuendo a far si che gli studenti crescano cittadini consapevoli e maturi, in grado di fare scelte responsabili e agire nel nome della giustizia.
L’incontro è stato arricchito dalla presenza del cantautore Mario Incudine, che, da siciliano innamorato della sua Terra, ha invitato i ragazzi a fare scelte consapevoli che portino a far tesoro dei valori della Sicilia rifuggendo i suoi disvalori, come quello illusorio della ricchezza facile dal quale possono conseguire strade sbagliate e non per ultimo la ludopatia.
A chiudere l’evento è stato Nicola Tindaro Calabria, presidente del Tribunale del Consumatore, che ha plaudito al comprensivo della preside Aliberti per la sua sensibilità a tali tematiche ed ha rivolto a tutti l’invito a partecipare all’incontro al teatro antico di Tindari, con l’ex presidente del Senato Pietro Grasso, il 22 maggio, a cui seguirà lo spettacolo “Barbablù” di Mario Incudine (ingresso gratuito), parte della rassegna teatrale “Patti d’autore”, di cui lo stesso Incudine è direttore artistico.