Aria nuova stamattina a Barcellona Pozzo di Gotto nel corso della ormai abituale cerimonia di commemorazione che l’Amministrazione comunale dedica l’8 gennaio di ogni anno al giornalista Beppe Alfano, barbaramente ucciso dalla mafia ben 31 anni fa.
Oggi in via Marconi oltre alle Autorità Civili e Militari erano presenti la famiglia Alfano al gran completo, con la moglie Mimma Barbaro ed i tre figli insieme a nutrite rappresentanze di studenti della città, nello specifico appartenenti all’IIS Medi, all’Itt Lssa Copernico e all’Ic Bastiano Genovese.
Una gran bella novità che non può che far piacere, dopo anni nei quali si tenevano eventi distinti fra quelli organizzati dalle istituzioni e altri voluti dai familiari del giornalista.
Dopo la preghiera e la benedizione impartita da Padre Josef Ellul della Parrocchia di Nasari, sono intervenuti il Sindaco Pinuccio Calabrò e l’Assessore alla Pubblica Istruzione Viviana Dottore. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di quello che non è un mero ricordare ma in verità un fare memoria affinché le nuove generazioni apprendano e agiscano di conseguenza. La Dottore ha quindi ringraziato gli studenti presenti evidenziando come sia fondamentale coinvolgere proprio i ragazzi delle scuole della città.
Inoltre hanno partecipato alla cerimonia anche gli Assessori Coppolino e Barbera, il Presidente del Consiglio Angelo Paride Pino, consiglieri comunali, il Procuratore Giuseppe Verzera, i vertici locali di Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Penitenziaria e Guardia di Finanza, il Comandante della Polizia Municipale Rosario Maimone e l’Associazione Carabinieri “Pantaleo La Spada” con il suo Presidente Calabrese.
Nel pomeriggio si è tenuta una Santa Messa nel Duomo di Santa Maria Assunta mentre attualmente è in corso un convegno presso l’Auditorium di San Vito.