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Per la prima volta in quasi 31 anni sono io a postare la foto di mio padre, Beppe Alfano,  appena ucciso dalla mafia. 

Ogni anno per me e per la mia famiglia, il 27 dicembre inizia l’agonia che ci conduce all’8 gennaio, giorno dell’anniversario dell’omicidio di mio padre. Svanisce la magia del Natale che lui tanto amava, e prende il posto il dolore. I ricordi che precedono la sua morte, bussano violentemente nelle nostre teste. 

Ripercorriamo attimo per attimo, giorno per giorno, tutte le nostre paure fino al momento esatto in cui gli hanno sparato. 

Ho guardato questa foto per anni, l’ho studiata nei minimi particolari fino a soffocare tra le mie lacrime. Mi sono fatta mille domande su quanta paura abbia provato, se ha provato dolore. 

Ho odiato questa foto, perché avrei voluto ricordare mio padre da vivo. 

E invece questa immagine ci è stata  sbattuta in faccia in tutta la sua crudeltà, esattamente poche ore dopo la sua morte, e per tutti gli anni a venire. 

Quest’anno invece sono io a condividerla perché  per me significa tanto, e significa anche che sono pronta a riprendere le mie battaglie, esattamente da dove avevo lasciato. 

Tra pochi giorni saranno passati 31 anni, e ricorderemo a tutti che lui non ha avuto giustizia, che non ci siamo arresi, e che rinnoverò a mio padre il giuramento fatto davanti la sua tomba: farò maledire ai suoi assassini e mandanti il giorno in cui sono nati. 

La battaglia continua, più determinata che mai.

A te, Papà, il nostro amore infinito per gli esempi che ci hai lasciato.

Ci vediamo l’8 gennaio, a Barcellona Pozzo di Gotto.

Abbiamo voluto aprire con le parole pubblicate qualche giorno addietro dalla figlia Sonia, che introducono questo 8 gennaio 2023, in cui ricorre il triste 31° Anniversario della morte  Beppe Alfano, insegnante e giornalista, ucciso a colpi di pistola da killer mafiosi. Indagava sugli affari sporchi di alcuni amministratori e pubblicava notizie scomode per i boss locali.

Sarà ricordato nella sua città in due diversi momenti: stamattina alle ore 10.30 nella Via Marconi, luogo dell’agguato, l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Avv. Pinuccio Calabrò, deporrà una corona di fiori ai piedi della lapide dedicata al giornalista. Nel pomeriggio, alle ore 15.30 presso il Duomo di Santa Maria Assunta in Pozzo di Gotto è in programma una Santa Messa di suffragio organizzata dai suoi familiari.

Ed a seguire presso l’Auditorium di San Vito, a partire dalle ore 16.30, si terrà un convegno per fare il punto sulla vicenda giudiziaria legata ad Alfano dal significativo titolo “La mafia barcellonese a 31 anni dall’omicidio di Beppe Alfano: la lotta per la verità sul delitto e su depistaggi continua!”. Interverranno: l’Avv. Fabio Repici, legale della famiglia Alfano; il Sen. Peppe Lumia, già Presidente della Commissione Bicamerale Antimafia; l’On. Pino Galluzzo, Deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana; l’On. Fabio Granata, già Vicepresidente della Commissione Bicamerale Antimafia; l’On. Giulia Sarti, già Presidente della Commissione Giustizia; l’On. Fabrizio Ferrandelli, già Vicepresidente della Commissione Antimafia ARS. Moderatore dell’evento il giornalista Nuccio Anselmo, Scrittore e Capo servizio della Gazzetta del Sud.