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Un piacevole turbinio di emozioni, un intenso mix di nostalgia eccitazione e gioia, difficilmente raccontabile a chi non era presente, ha ripagato l’attesa degli oltre quindicimila fans, giunti pian pianino fino ad assieparla, nella bellissima Piazza Duomo di Messina, sin dalle prime ore del mite pomeriggio di ieri, 28 dicembre 2023.

Testimone il bellissimo Duomo con il Campanile astronomico che tutto il mondo ci invidia, con la perfezione di sempre, su un incantevole palco armoniosamente inserito nella naturale scenografia della Piazza, Red, Roby, Dodi e Riccardo hanno rapito il pubblico, evocando in ciascuno personali ricordi, anche antichi per il pubblico più maturo, legati a quei sentimenti che, come allora, hanno ancora una volta gonfiato i cuori.

“Si può essere amici per sempre, anche quando le vite ci cambiano…” il significativo inizio di uno spettacolo sul quale aleggiava la presenza di due grandi figure, fondamentali per il percorso artistico del gruppo, ovviamente Stefano D’Orazio ma anche il paroliere Valerio Negrini, entrambi indimenticabili batteristi dei Pooh, il primo sostituì il secondo. “Canterò per te” e “Noi due nel mondo e nell’anima” mettono le carte in tavola, qui si canta la storia della musica leggera italiana, che torna in tour dopo il “ritiro” del 2016, a distanza di ben sette anni.

C’è anche chi, con “Ultima notte di caccia”, pensa ad Antonella, compagna del liceo, odorosa di burro cacao, inconfessato amore, che sommava le paghette per acquistare il 45 giri di “Viva”, dal polveroso negozio, scrigno prezioso dei sogni degli adolescenti, ieri, magicamente lì, ai piedi del palco, con i loro brufoli, insicurezze e tante speranze. Quindi un crescendo musicale, enfatizzato dai giochi di luci, spettacolo nello spettacolo.

Non manca la malinconica nostalgia di brani storici quali “La donna del mio amico”, “Stare senza di te” e “L’altra donna”, cantate da tutti i quindicimila della piazza. Apice dell’intero concerto la musica senza tempo nata appena cinquant’anni addietro eppure attualissima e naturalmente parliamo di “Parsifal”, scritta da Roby Facchinetti, un progressive rock fra i più belli di sempre, una splendida suite, in due movimenti, con inarrivabili punte di lirismo corale ulteriormente nobilitata dai virtuosismi della chitarra di Dodi Battaglia.

C’è uno spazio anche per il “figliol prodigo” Riccardo Fogli che lasciò il gruppo dopo la fase iniziale e che oggi è stato accolto a braccia aperte: ieri ha cantato da par suo “Vieni fuori” e “In silenzio”. Ed ecco che inizia la seconda parte con una vera e propria carrellata di brani che fanno parte della storia dei Pooh ma potremmo dire del repertorio pop nazionale, da “Notte a sorpresa” a “Cercando di te”, da “Ci penserò domani” a “Pierre”. E “50 Primavere” delicatissima narrazione dell’indimenticabile Stefano D’Orazio di una storia d’amore speciale: quella dei propri genitori.

“Uomini soli”, che stravinse il Festival di Sanremo, ha entusiasmato i presenti che hanno poi cantato a squarciagola “Io sono vivo”, “Non siamo in pericolo” e “Stai con me”, pezzi trascinanti senza tempo. Quindi il gran finale: immancabili i classici cavalli di battaglia del gruppo, lasciati volutamente per una pirotecnica chiusura, da “Tanta voglia di lei” a “Dammi solo un minuto”, da “Pensiero” a “Piccola Katy”. Siamo ai titoli di coda, lucciconi sugli occhi di un pubblico eterogeneo, dagli adolescenti di ieri a quelli di oggi, tutti idealmente abbracciati a urlare “Chi fermerà la musica?”. Quella dei Pooh sicuramente nessuno… !

Va detto che superlativi sono stati la regia, i tecnici del suono e delle luci, per uno spettacolo praticamente perfetto. Il prefetto Cosima Di Stani ed il questore Gabriella Ioppolo hanno assicurato un impeccabile servizio di ordine pubblico, al quale hanno preso parte tutte le Forze dell’Ordine. Un grande grazie al Sindaco Federico Basile che, assieme al promoter Carmelo Costa (ieri ha festeggiato il 233° concerto con i Pooh), ha permesso la tappa messinese dello splendido tour 2023 “amiciXsempre”.

Dulcis in fundo l’ideale standing ovation a loro, ai magnifici Pooh ovvero, Roby Facchinetti – voce, tastiere, cori; Red Canziann – voce, basso, contrabbasso, cori; Dodi Battaglia – voce, chitarre, cori;  Riccardo Fogli –  voce, cori; Phil Mer – batteria, percussioni; Danilo Ballo – tastiere.

(Articolo redatto con la collaborazione di Alfredo Anselmo, foto di Luigi Politi).