A meno di un anno e mezzo dalle elezioni amministrative, fibrilla l’amministrazione Merlino del Comune di Saponara, a causa di qualche dissidio interno alla maggioranza consiliare.
Ha iniziato qualche giorno fa, con critiche all’inerzia dell’Amministrazione, Natale Saponara, coordinatore del neonato gruppo “RisolleviAmo Saponara”, composto dai consiglieri Adriana Cannistraci e Emiliano Naborre, staccatisi dalla originaria compagine “Impegno per Saponara”, senza però fare venire meno la loro fiducia al sindaco Giuseppe Merlino.
Almeno fino ad oggi, in quanto gli stessi Cannistraci e Naborre, con una nota, ribadiscono le caustiche dichiarazioni di Saponara circa l’ “immobilismo” del sindaco e annunciano “interrogazioni ed iniziative che mirano a coinvolgere tutta la cittadinanza”.
Il malcontento nascerebbe anche – fanno sapere i due consiglieri – in quanto “gli equilibri presenti oggi in giunta non rispondono agli accordi sottoscritti”, che avevano tenuto conto del fatto che la lista civica che ha vinto le elezioni del 2022 risultasse composta per metà da candidati collegati a Saponara.
Quindi, due contestazioni, una di natura politica ed un’altra di carattere amministrativo.
Per quest’ultima il loro dito è puntato soprattutto sul fatto che non sarebbe stato “ad oggi realizzato nessun punto del programma elettorale sottoscritto; soprattutto con riferimento alla messa in sicurezza del territorio, in particolare della via Ariella, zona colpita dall’alluvione, dove ancora oggi risultano esistere delle abitazioni a rischio su strade prive di illuminazione pubblica”.
Il sindaco Giuseppe Merlino, da parte sua, tiene a precisare che invece si stia lavorando alacremente al programma, sebbene per i risultati – fa sapere – bisogna attendere i tempi della burocrazia.
E spiega, iniziando dalla via Ariella: “per il tratto interessato della via Ariella, è stata presentata al Dipartimento Regionale di Orotezione Civile una richiesta di finanziamento di 40 mila euro, in funzione di un progetto redatto dall’Ufficio Tecnico”.
Mentre, per quanto riguarda la mancanza di illuminazione, Merlino chiarisce che “per l’illuminazione della casa sulla SP 53, sono state avviate le interlocuzioni con la ditta SOLE del gruppo Enel, che gestisce le linee elettriche della zona, e si sta pianificando il relativo intervento”.
A questo, il primo cittadino, aggiunge un lungo elenco di punti del programma elettorale in fase di realizzazione sintetizzabili in: lavori per l’ampliamento del cimitero; lavori necessari per l’alluvione a Scarcelli, Cavaliere e S. Pietro; lavori alla pineta di Scarcelli e appalto per quelli della pineta Ariella; appalti del PNRR per l’asilo nido e per le misure per la transizione digitale; sostituzione di tutti i corpi illuminanti; appalto per l’impianto fotovoltaico e l’efficientamento energetico del palazzo municipale; completamento dei lavori di realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri. Inoltre, si sta procedendo al potenziamento dell’Ufficio di Ragioneria per evitare i ritardi nella stesura dei bilanci avuti fino ad ora, a causa di utilizzo di personale a scavalco”.
Per quanto riguarda invece l’aspetto meramente politico, secondo il sindaco, sarebbero “stati pienamente rispettati i patti circa la costituzione sella giunta, con il nome della Presidenza del consiglio comunale e la nomina di 2 assessori, di cui uno con la delega di vicesindaco”.
Stanti così le cose, la questione, che in questi giorni sta creando tanta tensione nella politica saponarese, sembra potersi ricondurre semplicemente ad un problema comunicativo, superabile con opportuni correttivi, in grado di ripristinare il contatto tra gli assessori e il proprio gruppo consiliare di riferimento e di conseguenza col suo coordinatore.
(Nella foto: Giuseppe Merlino e Natale Saponara)