GALLERIA PROgetto Città sarà presente al 16° Festival ESPRESSIVAMENTE, il Festival delle espressioni artistiche che si terrà il 20 agosto 2023 dalle ore 20:00 presso il suggestivo Parco Museo Jalari, a BarcellonaPozzodiGotto.
GALLERIA PROgetto Città è la realtà concettuale ideata e fondata dall’architetto Rosario Andrea Cristelli nel 2014 come osservatorio permanente sulla città contemporanea e sui suoi situazionismi sociali e culturali, oggi luogo del contemporaneo riconosciuto dal Ministero della Cultura. GALLERIA PROgetto Città è, innanzitutto, un luogo fisico a Barcellona Pozzo di Gotto in Piazza Stazione ma è anche luogo di pensiero itinerante. In particolare, focalizza l’attenzione sulla città universale e, quindi, sulla sua crisi.
GALLERIA PROgetto Città è associazione culturale no profit, ma, allo stesso tempo, anche luogo delle relazioni culturali e galleria espositiva. GALLERIA PROgetto Città promuove la contemporaneità attraverso una continua attività di ricerca e progettualità con Enti Pubblici e Privati. GALLERIA PROgetto Città promuove e valorizza per Statuto il patrimonio culturale. GALLERIA PROgetto Città sostiene il concetto di “rete culturale territoriale” in relazione ad altri luoghi della cultura del contemporaneo in Sicilia e non solo.
Sin dalla sua fondazione collabora con il Parco Museo Jalari e per questa edizione di Espressivamente ha selezionato tre artisti siciliani che proporranno una selezione delle loro opere: Tiziana Calabrese, Giovanni Gargano e Tina Maio. Tre diverse visioni del mediterraneo che si intrecciano con la cura dell’architetto Rosario Andrea Cristelli in due botteghe della Piazza Aromi e Sapori del Parco Museo Jalari per dare una visione complementare.
Afferma il curatore R. Andrea Cristelli:
“Intrigante e ipnotico il moto insurrezionale ed intimistico dei mari emozionali di Tiziana Calarese, giovane artista messinese che ricordando spesso la pittura di Mario Schifano, vive il cambiamento come espressione e scoperta pittorica, come nuovo sentimento espressivo frutto della sublimazione emozionale che si manifesta e si concretizza immagine con la pittura.”
“Sempre misurato e composto è il pensiero mediterraneo di Tina Maio che alterna le sue visioni marine con i suoi banchi e fondali o con le sardine composte nelle ceste nelle svariate direzioni e composizioni, ai simboli della cultura siciliana, i mori, i pupi, la trinacria e in ultimo un omaggio alla gastronomia mediterranea con l’arancina e l’arancino, la cassata e le paste secche abilmente rappresentate.”
“Sperimentale ma sempre coerente la ricerca artistica di Giovanni Gargano, che dai piccoli paesaggi astratti ha evoluto la ricerca attraverso impasti duri e scultorei sempre alla ricerca del segno primigenio. Un continuo e rinnovato paesaggio del segno. La sua ricerca continua a svilupparsi sia su grandi che piccoli formati. Anche il Plexiglas diviene un nuovo campo sperimentale da battere e ci riesce con grande successo. Originali le sue piccole opere in scatola da viaggio, comprese di appoggio, parte integrante dell’opera.”
Tiziana Calarese nasce a Messina nell’aprile del 1978, città in cui studia laureandosi in Medicina per poi proseguire la sua formazione sulla mente umana specializzandosi presto in Neuropsichiatria infantile e acquisendo il titolo di psicoterapeuta. Viaggia e vive un periodo della sua vita in Francia appassionandosi alla pittura impressionista. Da sempre interessata all’arte e a ogni forma di manifestazione alternativa di comunicazione delle emozioni, inizia il suo percorso artistico solo da pochissimi anni. Nel 2021 in seguito al lockdown, con una crisi personale, riesce a “sublimare” le sue emozioni per mezzo della pittura. Infatti, seguendo un’intuizione freudiana ancora validissima, la corrente caotica pulsionale che la anima e che la mette in risonanza con la pulsazione che corrode, scompiglia, vivifica e attraversa tutte le cose, non viene rimossa, imbavagliata, bensì soddisfatta per una via diversa e “più elevata”, permettendole di canalizzare le emozioni mediante la creazione delle sue opere. Il mare, ipnotico e riequilibrante, ma soprattutto il ritmo delle onde, divengono uno dei soggetti principali delle sue opere. Ogni momento libero è quindi un’ottima occasione per immergersi totalmente nel proprio mondo, sola con la sua tela e la natura che si trova di fronte. Ma è anche l’animo umano, fonte di ricerca e ispirazione per i suoi dipinti, e l’Altrove, inteso come direbbe Baudelaire “…uno spazio siderale e profondo ma non in questa realtà che altro non è che un mero passaggio… “. Nel 2022 ha realizzato la sua prima mostra personale dal titolo “Altrove”.
Giovanni Gargano nasce a Palermo nel 1975. Dopo la laurea in ingegneria chimica, si trasferisce nella città di Milazzo e successivamente nel limitrofo Comune di Merì dove risiede con la famiglia. Dal 2008 si è accostato con grande umiltà al mondo dell’arte, praticando uno studio sempre più serrato sul tema che lo induce alla pratica della pittura. Maturando l’esigenza di una guida tecnica, frequenta i corsi del maestro Mariano Parisi, raffinando con l’esperienza la gestione del segno e l’uso del colore, svolgendo esercizi intorno al figurato. Dal 2016 la sua ricerca personale si confronta con la pittura astratta di matrice informale. Da questa nuova ricerca viene fuori la serie Piccolo Paesaggio Quadra_2017 con GALLERIA PROgetto CITTA’ a cura di Rosario Andrea Cristelli, il suo primo ciclo di opere tematiche di piccolo formato. Ha partecipato a numerose collettive ed estemporanee di pittura, come continuo confronto e stimolo di crescita personale. Costante la collaborazione con GALLERIA PROgetto Città e costante nel tempo il confronto con il Direttore Artistico architetto Rosario Andrea Cristelli. Nel 2018 vince il Primo Premio Lorenzo Chinnici sezione esposizioni con “Gli ulivi di don Peppino”, un’opera figurativa che indaga l’identità del passato con magistrale uso del colore, un linguaggio classico che ha attualizzato il pensiero antropologico legato alle origini. Partecipa a diverse giornate del contemporaneo con GALLERIA PROgetto CITTA’, ad Arte Padova ed al progetto Timeless Immortal Art nelle edizioni di Merì e Tunxi (CINA). Sue opere sono in collezioni pubbliche e private.
Santina Maio in arte Tina compone la mediterraneità. Ritrae la natura, la astrae e riesce a restituirla con un’immagine innovativa, spesso cromaticamente lontana dalla realtà per mezzo di virtuosismi pittorici che avvicinano sempre più il suo linguaggio alla grafica. Alla base delle sue composizioni rimane fondamentale una rigida geometria sottesa che regola il contenuto dei suoi quadri. Tina Maio nasce in provincia di Messina nel 1972. Dopo il Liceo Artistico si laurea in architettura presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Tina Maio è una delle figure più attive nei progetti culturali di GALLERIA PROgetto CITTA’. Un’artista mediterranea che ama esprimersi attraverso il disegno e la pittura, fin dall’infanzia, “come un richiamo irresistibile che necessita trovare sfogo nella realizzazione di un’idea, un’immagine o un sentimento, dove il disegno e la pittura sono un gesto di liberazione”. La passione per l’arte è vissuta, per molti anni, come momento intimo da custodire segretamente come fosse quell’immagine introspettiva troppo personale per essere mostrata. Con il passare del tempo l’esperienza estetica del piacere intimo con l’arte si trasforma nel desiderio di esternare, di confrontarsi col pubblico, e con la vogli di mettersi in mostra. Solo dall’anno 2010 ha iniziato a partecipare ad eventi culturali e mostre. Tina Maio vive gran parte del suo tempo nell’isola di Vulcano, alle Eolie, immersa nella natura di un angolo di paradiso mediterraneo, sua rinnovata fonte di ispirazione e di promozione internazionale. Espone in mostra permanente ed esclusiva presso GALLERIA PROgetto CITTA’.