Con il decreto firmato dal ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini che stanzia 1 milione e 400 mila euro per il restauro della Chiesa di San Basilio, della sagrestia e della casa canonica, potremo finalmente riportare all’antica bellezza un prezioso patrimonio di Barcellona Pozzo di Gotto: il complesso monastico dei Basiliani.
La sinergia con la Curia di Messina, proprietaria dell’immobile, l’azione costante dell’amministrazione comunale consentirà, grazie anche agli altri interventi di ristrutturazione sul complesso monastico per i quali abbiamo firmato il contratto con l’impresa nelle scorse settimane, di riparare ai danni causati dal tempo, dalle calamità e dagli atti vandalici. L’antica chiesa, l’intero complesso dei monaci, la piazza, saranno restaurati e riportati alla fruizione dopo anni di chiusura. Questo intervento doveroso nei confronti del patrimonio storico, artistico, architettonico del nostro comune, era tra le priorità della giunta Calabrò. Se in tempi celeri è stato possibile inserire il progetto tra i pochissimi finanziati dal decreto, dobbiamo ringraziare per la grande sensibilità e attenzione l’arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla, il ministro Salvini che ha compreso l’importanza di lavori di restauro ad una chiesa risalente alla seconda metà del ‘700 ed il senatore Nino Germanà per l’impegno a tutela di un bene da valorizzare.
L’ultimo tassello mancante alle opere di riqualificazione del monastero dei Basiliani era la firma al decreto di finanziamento per il restauro della Chiesa. Adesso, si procederà rapidamente con l’iter per la gara e l’affidamento dei lavori.