Condividi:

Entra nel vivo la preparazione dei giallorossi, che questo fine settimana partirà definitivamente con il raduno di Fondachelli Fantina, inserendo nel team i nuovi arrivati alla corte di mister Pasquale Ferrara e via due prime amichevoli nel fine settimana. 

Intanto il gruppo giallorosso, anche in queste giornate afose ha proseguito gli allenamenti sul sintetico dello “Scirea” di Santa Lucia del Mela.

Andando al mercato, risulta un buon colpo l’ingresso di Mattia Trovato, venticinquenne centrocampista mancino di Barcellona Pozzo di Gotto. Cresciuto calcisticamente nel florido vivaio della Reggina, in seguito diventa presto una pedina inamovibile di tutte le selezioni giovanili della Fiorentina. Con la compagine viola si fa apprezzare per dedizione e qualità, collezionando gol ed assist a tutti i livelli, fino alla Primavera. Prende parte alle amichevoli, oltre a diversi tornei internazionali e continentali, con la casacca della Nazionale Italiana (circa 20 presenze, di cui oltre la metà da titolare sotto la guida dei ct Baronio, Vanoli e Rocca). Quelli della Fiorentina sono gli anni dei successi e della consacrazione, tra l’altro insieme a tanti campioni, necessari al grande salto tra i professionisti, che avviene a Cosenza per poi passare dalle stagioni a Livorno e all’Albinoleffe nei campionati di serie B e C.
Nonostante la giovane età, il calciatore vanta quasi 50 presenze in quarta serie: Rende, Castrovillari e Città di Castello. In Umbria ha giocato l’ultima parte della scorsa stagione, nella quale ha registrato numeri e prestazioni al di sopra della media.
Centrocampista dai piedi educati e dalla classe innata, veloce e rapido nei cambi di gioco e a ridosso dell’area avversaria, Mattia Trovato sarà uno dei jolly a disposizione del tecnico Pasquale Ferrara, che potrà contare su un atleta da tutti definitivo “fuori categoria” per la capacità di potere essere impiegato in diversi ruoli del fronte offensivo e nella catena di raccordo tra centrocampo ed attacco. Abile sui calci piazzati, nei dribbling e nel tiro da fuori area, Mattia Trovato diventa fondamentale anche nelle assistenze ai compagni grazie all’abilità di sapere gestire il pallone per poi muoverlo con precisione.

Ottimo rinforzo in difesa con l’esperto centrale Mirko Moi, nato a Roma il 25 marzo 1990. Tra i protagonisti indiscussi della recente promozione in serie D con i liguri dell’Albenga, il trentatreenne difensore centrale è un vero e proprio veterano della quarta serie. A differenza dell’ultima parentesi, giunta in corso d’opera dopo la prima parte di stagione con i calabresi del Castrovillari, la carriera del neo giallorosso si muove e si conferma in quasi tutti i gironi della serie D. In ordine, Mirko Moi ha giocato con le casacche di Civitavecchia, Mantova, Pomigliano, Axys Zola, Giulianova, Tuttocuoio, Ostiamare, Biancavilla e Brindisi.
Vero baluardo difensivo, il calciatore romano si è sempre distinto per personalità, fisicità e senso della posizione, riuscendo a corroborare il proprio bagaglio tecnico anche nel gioco aereo e nell’uno contro uno. Difensore di carattere ed esperienza, il calciatore è in grado di lanciare e far ripartire i compagni grazie ad un’ottima tecnica individuale. Possente e granitico, Moi sarà uno degli elementi di maggiore esperienza del reparto arretrato a disposizione del mister Pasquale Ferrara.

Infine nella giornata di ieri, chiuso l’accordo anche per il giovane attaccante Davide Cannistrà, classe 2005 di Roccavaldina, che vestirà la casacca giallorossa per la stagione di serie D 2023/2024.
Cresciuto nella Piana di Torregrotta, in provincia di Messina, muove i primi passi nelle giovanili dell’Acr e del Camaro, per poi spostarsi in Campania con la formazione under16 della Cavese, dove in poco tempo si fa notare per le abilità sotto porta. L’anno successivo, nella stagione 2021/22, è alla Reggina, dapprima con l’under17 e l’anno seguente con la formazione primavera. La seconda parte dello scorso campionato è una delle pedine inamovibili della formazione primavera del Foggia di mister Dellisanti, compagine con cui disputa anche la semifinale playoff persa contro il Potenza.
Punta centrale e dalla stazza importante, Davide Cannistrà è il classico attaccante in grado di giocare sia spalle che fronte la porta. Atleta completo e dalle capacità tecniche indiscusse, il giovane è molto bravo nel gioco aereo e nelle fasi di finalizzazione. Davide comporrà la batteria under in dote a mister Pasquale Ferrara.