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Ancora un successo, nonostante la calura che imperversa sulla Sicilia, per il Museo Epicentro in questa estate circolare 2023. Si è tenuta ieri sera 23 luglio nel Giardino del Museo a Gala di Barcellona Pozzo di Gotto, con la presenza di una vasta partecipazione di pubblico, la Cerimonia di Premiazione della 13^ edizione del Premio Internazionale di “Poesia Circolare” ideato e organizzato da Nino Abbate insieme a Salva Mostaccio. 

Vincitrice in questa edizione è stata la poetessa messinese Cinzia Di Salvo con la poesia “Vite all’unisono”, alla quale è andato anche il Premio del Museo Epicentro, con la seguente la motivazione: “Cinzia De Salvo, nella poesia “Vite all’Unisono”, con pochi versi dal forte impatto letterario ed emotivo, racconta la meraviglia del mondo e del creato. Una meravigliosa scintilla ha dato la vita a tutto ciò che ci circonda che in un vorticoso ruotare cela il senso di vivere e il mistero della vita. Per la profondità della sua essenza e per il colore nitido e appassionato dei versi, “Vite all’Unisono” è stata premiata dalla giuria, meritando il prestigioso premio “Poesia Circolare”, organizzato dal Museo Epicentro”.

I Premi sono stati consegnati da Patrizia Zangla, storica e saggista nonché Presidente della Commissione Esaminatrice, Valentina Certo, Andrea Italiano, e Salva Mostaccio, assente Katia Trifirò, per altri impegni, tutti componenti della commissione.

Al secondo posto si è classificata Eleonora Vinaccia di Scilla, con la poesia “Migranti”, al terzo posto Alfonso Gargano di Salerno con la poesia “Girotondo degli insetti”.

Sono stati consegnati anche: il “Premio Speciale” a Melangela Scolaro di Barcellona PG. con la poesia “Identità”, con la seguente motivazione: “La poesia “Identità” di Melangela Scolaro con parole semplici e di grande potenza, racconta cosa significa appartenere ad un luogo, nello specifico a Calderà. Una piccola pietra del mare di Calderà apre la scena a una lunga metafora dove il concetto di identità si fonde con quello di un vissuto travagliato e melanconico. La pietra è piccola, lavorata dal tempo ma inaspettatamente dura perché frutto di lacrime, emozioni, sensazioni forti che hanno forgiato l’identità e la personalità della poetessa”.

Il “Premio della Critica” e andato a Felicia Lo Cicero di San Fratello con la poesia  “Ideale”, con la seguente la motivazione: “Con la poesia “Ideale”, la poetessa Felicia Lo Cicero sembra trasportare l’appassionato lettore in una notte parigina, trascorsa a sorseggiare vino e disquisire auliche parole con i poeti simbolisti francesi. Un viaggio onirico in cui l’ideale è un ultimo anelito da cui tutto prende forma; un anelito che supera ciò che è ordinario e che, in un sentimento di amore totalizzante, pervade la vita e l’anima di chi scrive”.

Il “Premio Milena Milani” è andato a Sabrina Morelli di Roma con la poesia “L’ultima Stella” e la seguente motivazione: “Sabrina Morelli scrive “L’ultima Stella” e racconta, con parole appassionate, cosa significa perdersi per poi ritrovarsi. L’esistenza della poetessa è tersa ma una voce riesce a darle sollievo, l’accarezza soavemente. L’assenza è muta ma il nome della persona amata riecheggia ancora. Ma, davanti al cielo, davanti al firmamento, ammirando la luna e una stella, l’ultima stella, ecco che la poetessa ritrova la sua strada: è la strada del suo cuore. Una poesia lieve ma intensa, dal forte valore simbolico”.

Sono state assegnate le “Menzioni D’Onore” a Pietro Vizzini di Capaci, Maria Morganti Privitera di Barcellona PG., Filippo Scolareci di Spadafora, Angelo Abbate di Palermo. Roberto Colonnelli di Viterbo, Giovanni Macrì di Barcellona PG., Roberto Crinò di Palermo. Tutti i poeti partecipanti presenti alla Cerimonia di Premiazione oltre a declamare la loro poesia hanno ricevuto in dono una terracotta realizzata da Nino Abbate, tra questi: Felice Mancuso, Silvia Cigala, Giuseppina Turiano, Joseph Raimondo, Pino Cordaro. Inoltre è stata ricordata la poetessa Barcellonese Maria Alberti, scomparsa recentemente.

(Foto di Gianluca Abbate)