Al World Taekwondo Grand Prix che si è svolto dal 9 all’11 giugno al Foro Italico.
Giuseppe Foti, che ha rappresentato i colori azzurri nella 58 kg, si ferma agli ottavi. Inizia bene il giovane talento barcellonese, battendo per due round a zero (9 a 5 – 12 a 0) l’atleta della Costa d’Avorio, Issa Diakite. Al secondo turno, tuttavia, il sorteggio gli mette d’avanti il campione del mondo coreano Jun Seo Bae, che Foti ha affrontato con grande lucidità e determinazione in un incontro spettacolare ed equilibrato che ha acceso l’entusiasmo sugli spalti del Pietrangeli e che si è concluso sul dignitoso risultato di 2 a 1.
Ottimi risultati sono pervenuti anche dalla pattuglia di giovani barcellonesi che ha fatto parte della squadra regionale che, nello stesso scenario del Foro Italico, ha partecipato alla Coppa Italia 2023. Eccezionali le prestazioni di Clio Sottile e di Nouhaila Ammour che, nelle rispettive categorie, si laureano entrambe vice campionesse d’Italia. Nella categoria cadetti 55 kg, Clio vince ben tre incontri, eliminando la Campania, il Piemonte e la Lombardia e cedendo in finale sul risultato di 2 a 1, in un incontro al cardiopalmo, contro l’ostica pugliese Martina Elisa. Nella categoria senior 67 kg, l’atleta marocchina Nouhaila Ammour, è costretta a cedere il passo e la medaglia d’oro (anche in questo caso sul risultato di 2 a 1) all’atleta del Team Rifugiati ucraini, Mariia Labuzova, già campionessa italiana, al termine di un incontro contestatissimo a causa di decisioni arbitrali molto discutibili. Fuori al primo torno, ma con onore, l’altro atleta della Tiger’s Den, il filippese Alex Cassata che si imbatte al primo turno nell’atleta campano, campione italiano della categoria.
La classifica finale delle squadre regionali vede trionfare anche quest’anno la Puglia, davanti alla Campania e al Lazio. Quarta la Sicilia che tuttavia si aggiudica la prima posizione nella categoria juniores maschili.
Il commento del maestro Sottile: “Abbiamo un gruppo di atleti in grande crescita e che può raggiungere traguardi straordinari. Da Giuseppe Foti, in testa – atleta sul quale ormai la nazionale sta puntando tantissimo – alla giovanissima (appena dodicenne) Clio Sottile, che anche in questa occasione ha dimostrato grande carattere e straordinarie doti tecniche e atletiche, a Nouhaila Ammour, che in questa occasione meritava il titolo italiano, ad atleti come Michele Fugazzotto, Alex Cassata, Massimo Magazù, Simone Chiofalo, Simone Calabrese, Joseph Barresi, Nino Perroni, Antonino Maggio, Rita Coppolino, Greta D’Amico e Nino Benvegna.”